teatroSi sono concluse le stagioni invernali 2014/2015 dei comuni di Moncalvo e Nizza Monferrato che sono state organizzate dall’associazione Arte & Tecnica, in collaborazione con i vari comuni e la Fondazione live Piemonte dal vivo, le stagioni teatrali invernali di  punta della provincia di Asti. “Il bilancio, al termine degli spettacoli, non può dirsi che positivo – commenta Mario Nosengo, presidente di Arte & Tecnica –  con risultati che osiamo affermare come sorprendenti, rispetto alle previsioni della vigilia. Basti pensare al dato della stagione di Nizza Monferrato, con un numero più   che raddoppiato di abbonati rispetto al 2014, oppure Moncalvo, dove alcuni spettacoli, come “La Dama in Nero” e “Sing and Swing” hanno fatto registrare il tutto esaurito. L’obbiettivo è stato centrato nel migliore dei modi. Segno è che, nonostante la crisi, la qualità artistica è stata mantenuta   se non accresciuta, la possibilità di ospitare nomi e titoli importanti proseguita, lo spazio per le   realtà locali sempre più consistente ed il successo più che buono, con presenze costanti e fedeli degli spettatori teatrali”. Vediamo in particolare i dati delle singole stagioni. NIZZA MONFERRATO  Il dato che più sorprende della stagione di Nizza Monferrato è quello di avere raddoppiato il numero   degli abbonati, arrivando a raggiungere la quota di 249 presenze costanti in un teatro da 350 posti   con quasi tutti gli spettacoli esauriti giorni prima della data prevista da calendario.  Dai questionari consegnati al pubblico. lo spettacolo più gradito è stato “Taxi a 2 piazze”, insieme a   “Lavori in corso” con gli amatissimi Ale e Franz. Tra gli spettacoli più visti, “Un marito per due”   con 328 spettatori, “Mi piaci perché sei così” con Vanessa Incontrada (366 spettatori),e i già citati   Lavori in Corso e Taxi a 2 piazze, rispettivamente con oltre 360 spettatori ognuno.   Non si puo’ non ricordare anche il gradevolissimo spettacolo fuori abbonamento, anche questo con   la presenza di circa 200 spettatori, “Buonanotte Bettina”, portato in scena dalla compagnia locale   Spasso carrabile, dopo ben 12 anni dal primo debutto e con 50 repliche in costante successo. MONCALVO  Quest’anno, la novità del cartellone è stata l’aver scelto di inserire due spettacoli di teatro giallo,   genere seguito da molti appassionati e cultori, scelta vincente sia per la qualità degli spettacoli, sia   per l’aver contribuito a portare nuova linfa al teatro di Moncalvo, attraendo un pubblico soprattutto   di giovani e neofiti dell’arte teatrale.  Una scelta azzeccata, soprattutto per l’innovativo ed efficace   spettacolo de “La Dama in nero”, (oltre 150 spettatori)portato in scena dalla giovane compagnia   “A.C. chi è di scena”, composta da attori provenienti da varie scuole e da varie discipline artistiche,   che ha creato un allestimento fortemente cinematografico in grado di attirare molti giovani   spettatori, di varie età e di estrazione culturale diversa. Possiamo ricordare all’interno dello   spettacolo la presenza di un’attrice di talento astigiana: Marianna Bonansone, vincitrice di numerosi   premi in vari concorsi nazionali.  Grande successo invece per Massimo Lopez con il suo “Sing and   Swing” che ha fatto registrare con la sua orchestra jazz oltre 250 spettatori. Bene anche i grandi   classici del teatro, con “Le allegra signore di Windsor”, che con un allestimento moderno a cura   della compagnia Fools, portano  a Moncalvo oltre 130 spettatori.  Positivo il bilancio anche per la   stagione dialettale, la più longeva della Regione, con una presenza costante di circa 130 spettatori   per ogni serata di cartellone.   In tutto circa 1300 persone per 7 spettacoli in abbonamento con una media di circa 170 spettatori    per ogni serata, spettatori anche qui, come per Nizza. sempre eterogenei e spesso diversi per ogni   evento della stagione. La stagione teatrale Le colline dei Teatri è stata realizzata dall’Associazione Arte e Tecnica grazie al   prezioso e insostituibile contributo e sostegno della Fondazione CRAT,  Fondazione CRT  e   Regione Piemonte. Il tutto in collaborazione con i comuni ospitanti, il Centro civico Montanari di   Moncalvo e la Fondazione Piemonte live.