A grande richiesta viene aggiunta una replica alla “mise en espace” di “Agamennone” che si terrà venerdì 31 marzo nel Salone del Podio di Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375, Asti). Oltre alla già annunciata replica delle 21, per la quale i posti sono già esauriti, ne viene aggiunta un’altra lo stesso giorno alle 16.30. Per accedere è necessario ritirare le contromarche gratuite presso la biglietteria del Teatro Alfieri, disponibili, fino a esaurimento, a partire da martedì 28 marzo. La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Per informazioni: 0141.399057. Marco Viecca, oltre a curare la regia di questa anteprima in forma di lettura della tragedia alfieriana, darà voce al personaggio di Agamennone, mentre Daniela Placci sarà Clitennestra. Completano il cast Michele Pagliai, vincitore del Concorso teatrale Gabriele Accomazzo III edizione, nel ruolo di Egisto, e l’attrice Rossana Peraccio, partecipante alla prima edizione del seminario Vittorio Alfieri e l’Attore e seconda classificata al Concorso teatrale Gabriele Accomazzo II edizione, nel ruolo di Elettra. La parte tecnica è stata affidata al giovane canellese Nikola Kostov. La mise en espace, precede quello che sarà l’allestimento completo dello spettacolo, con il quale si desidera debuttare nel gennaio 2018, in occasione del compleanno di Vittorio Alfieri. La mise en espace fa parte del progetto “Fortissimamente Alfieri 2016”. La produzione è della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, che vuole dare spazio a giovani promettenti artisti che hanno partecipato alle sue attività, quali seminari di alta formazione, concorsi, festival, nei suoi progetti professionali; è attenta anche all’utilizzo di giovane personale tecnico, il tutto nel perseguimento degli obbiettivi di start up e consolidamento lavorativo nel mondo dello spettacolo. La Fondazione è attenta anche agli attori operanti sul territorio astigiano, come dimostra la partecipazione degli attori Rossana Peraccio e Eros Emmanuil Papadakis, selezionati al seminario Vittorio Alfieri e l’Attore I edizione, rispettivamente 30 e 26 anni, allo spettacolo Antigone e alla relativa tournée. La Fondazione segue da vicino anche le produzioni dei giovani, inserendo e segnalando i loro spettacoli all’interno di rassegne, stagioni e festival.