Venerdì 29 giugno alle 17 nel Ridotto del Teatro Alfieri l’associazione culturale Davide Lajolo onlus e il Festival Asti Teatro presentano “Veder l’erba dalla parte delle radici”,  monologo che debutterà in prima assoluta il 2 luglio alle 22 nel Cortile Cotti di Ceres (Palazzo Gazzelli).
La trasposizione teatrale del libro di Davide Lajolo, pubblicato da Rizzoli e vincitore del Premio Viareggio per la letteratura nel 1977, è curata da Sylvia Menozzi . Il titolo viene  dal detto contadino che evoca il contatto con la morte. Nel racconto lo scrittore colpito da infarto rivive, tra incubi e sogni, molti avvenimenti della sua vita ricca di incontri e di attività, dalle origini a Vinchio nel Monferrato alle molte guerre alla resistenza partigiana, dal giornalismo all’attività politica. Dialoga con l’immaginazione con  gli amici poeti e artisti e con capi rivoluzionari come Mao Tse Tung intervistato in Cina nel 1956. E sopra tutto vola una colomba per segnare la via della guarigione.
La messa in scena e l’interpretazione è di Aldo Delaude, che dà corpo con una recitazione intensa ed essenziale alle emozioni della memoria e alla volontà  di futuro del protagonista. Gli effetti scenografici secondo una tecnica innovativa multimediale sono di Riccardo Bosia.
Dopo il debutto del 2 luglio, lo spettacolo verrà replicato anche il giorno successivo alla stessa ora.
Alla presentazione saranno presenti l’assessore alla cultura Massimo Cotto, Laurana Lajolo, Aldo Delaude e Sylvia Menozzi.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.