santiagoIl cammino di Santiago, tornato a nuovo risalto negli ultimi decenni, è davvero lungo, anche soltanto nella tratta spagnola della via francese, da Roncisvalle nei Pirenei, dove campeggia il cartello dei 790 chilometri! Tuttavia i pellegrini trovati a Santiago, in cattedrale e nelle viuzze dei dintorni, non appaiono così emaciati e quasi distrutti dalla fatica come narrano le cronache del medioevo che ricordavano come molti di loro si dovevano accontentare di arrivare fino a Burgos o a Leon, lucrando tuttavia l’agognata indulgenza plenaria per le pene dovute ai loro peccati. Merito dell’organizzazione di ostelli per soste lungo la strada e della relativa assistenza. Non è stata comunque altrettanto faticosa l’avventura dei 33 pellegrini di Quattro Passi a Nord Ovest che hanno percorso gli oltre 4 mila chilometri da Asti a Finisterre e ritorno su comodissimo pullman della Stat Viaggi guidati, scortati e serviti da Massimo e famiglia (padre, madre, figlio e figlia). Tanto più che i pasti sono stati veramente ottimi e abbondanti, anche se un po’ ritardati secondo il costume iberico, e le soste più che confortevoli in alberghi di prima scelta. L’impegno turistico è stato comunque notevole nel vedere, considerare, fotografare, commentare, apprendere e anche riflettere e pregare, sotto la guida storico-artistica di Marisa Varvello (oltre naturalmente alle molte guide locali con i più svariati stili, dal perentorio hidalgo di Burgos alla verbosa Maria Dolores di Santiago-Finisterre) e quella cultural-religiosa di don Croce, culminata nella messa mattutina a Santiago prima dell’abbraccio al mantello dell’apostolo, ma anche delle precise e curiose note botaniche e zoologiche di Marco Rosso, direttore dell’associazione 4PNW. Qualche sprazzo di cammino c’è comunque stato, come nella difficile ricerca del magnifico romanico di Estella o nella marcia sotto il sole di mezzogiorno sulla scorta delle conchiglie a pavimento nel tratto cittadino di Leon o nella sosta autunnale tra la nebbia del Cebreiro, oltre i mille metri, o nella caccia alle molteplici chiese di Villafranca del Bierzo. Purtroppo siamo stati battuti anche da Angela Merkel che ha percorso in quei giorni 5 chilometri del “camino” discutendo di economia col suo omologo spagnolo Rajoy. Ad ogni buon conto, non poteva mancare l’ammirazione, con qualche invidia, nei confronti dei veri pellegrini che procedevano isolati o a gruppetti lungo la strada sterrata della “via lattea” che spesso affiancava strade e superstrade veloci, tutte magnificamente asfaltate. Ottimo l’affiatamento del gruppo dei 33 più 4 che si sono ripromessi di ritrovarsi a fine ottobre per un ripasso fotografico che metta in ordine una massa impressionante di immagini d’arte (si pensi ai 35 retablos lignei della cattedrale di Burgos!) e di paesaggio, un paesaggio indimenticabile di campi, vigne e boschi sempre baciato dal sole. Una costante benedizione il bel tempo per i viaggi di 4PNW organizzati e condotti in collaborazione con la Gazzetta d’Asti. C.V.