elena pascali“In questa campagna elettorale Europea ci siamo tutti impegnati con slancio. Per  una volta volevamo essere noi a chiedere qualcosa all’Europa. Noi che vogliamo l’abbandono delle politiche di austerità con la modifica dei trattati che le hanno rese possibili; riteniamo un pericolo l’accordo sul Partenariato Transatlantico per il Commercio e l’ Investimento; siamo contrari all’uscita dall’Euro; vogliamo cambiare l’Europa e metterla al servizio dei cittadini e non delle banche. Noi tutti insieme siamo riusciti a far si che il progetto dell’Altra Europa con Tsipras arrivasse a Bruxelles e a Strasburgo.Questa è la vera Sinistra che vogliamo.  Diamo il benvenuto a quel soggetto politico che ha a che fare con la qualità della vita e dei diritti e che ha messo al primo posto le persone e le loro lotte. Abbiamo superato tantissime difficoltà: dalla raccolta firme al raggiungimento del quorum. Consapevoli che il silenzio è d’oro non ci siamo abbattuti quando la stampa, i telegiornali e le tv non ci lasciavano spazio. Paolo Borsellino diceva : La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più forte di qualsiasi lupara, è più affilata di un coltello” . Per questo noi dobbiamo ringraziare tutte quelle persone che domenica e in questo mese ci hanno sostenuto. La vittoria è di tutti noi ,non di un partito o di un altro ma di tutta la collettività che insieme ha scelto attraverso l’unico  strumento democratico che ci è rimasto che la Sinistra doveva ritornare. Quindi Bentornata Sinistra. Partiamo da qui. Lasciamo che i leaderismi e le appropriazioni di vittoria non ci appartengano .Piuttosto Sosteniamo attivamente i nostri diritti e riappropriamoci dei nostri spazi e beni comuni . Continuiamo a sostenere e a partecipare alle battaglie di chi valorizza i propri territori o di chi semplicemente li difende. Io sogno che anche in l’Italia prima o poi (spero più prima che poi) nasca e si sviluppi un partito di Sinistra con le stesse basi di quello greco di Syriza. D’altronde per costruire le altezze bisogna partire dalle basi. Elena Pascali, Coordinatrice Federazione Sel Asti