“Roberto Cota, attraverso un’Ansa, impone il suo aut aut. Se passano gli OdG per mantenere aperte le emodinamiche che il Piano Socio-Sanitario intendeva chiudere, si dimette. Già da stamane circolano insistentemente le voci di dimissioni dell’Assessore Monferino (al momento non ancora smentite), in un momento in cui si sta già attuando un rimpasto che sembra non accontentare tutti gli alleati. Cosa c’è dietro veramente? Sappiamo che a Roma si parla insistentemente di Commissariamento della Sanità piemontese, che non riesce a raggiungere gli obiettivi del Piano di Rientro. Potrebbe quindi essere un modo elegante per Monferino di dimettersi prima del commissariamento. Oppure un modo per Cota di far passare tutto quello che non è riuscito in quasi 3 anni di Giunta in ambito sanitario. In ogni caso la palla passa ai Consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto i movimenti popolari contro la chiusura delle emodinamiche. Vedremo domani. Il Presidente Cota, che è a Roma come deputato e per l’intronizzazione del Papa, sarà presente in Aula dalle 11. Vinceranno il ricatto di Cota e l’attaccamento alla poltrona dei Consiglieri o le istanze dei cittadini?” Davide Bono, capogruppo MoVimento 5 Stelle Regione Piemonte