mario sacco - gazzetta d'asti 2013“Il 2013 si chiude con un bilancio di grande sofferenza per il sistema economico locale: l’Astigiano ha perso più di 500 imprese e le oltre 25 mila aziende sul territorio sono state colpite da una crisi senza precedenti, con gravi ripercussioni di carattere finanziario e occupazionale. Purtroppo, gli indicatori economici e sociali ci dicono che nel 2014 l’economia stenterà ancora a riprendersi. Tutti coloro che rivestono incarichi politici e decisionali, a livello nazionale e locale, sono dunque chiamati ad un impegno straordinario in termini di idee, programmi e strumenti operativi capaci di contribuire al rilancio delle imprese. La Camera di Commercio, che è e continuerà ad essere un punto di riferimento per il mondo delle imprese, per i professionisti e per i consumatori, è pronta a fare la sua parte: ci saranno più risorse, in particolare per favorire l’internazionalizzazione delle imprese attraverso la partecipazione a fiere e per sostenere l’accesso al credito finalizzato agli investimenti. Con il supporto della Consulta delle professioni, che si costituirà ufficialmente nel 2014, agiremo sulla leva della semplificazione burocratica, fattore che può contribuire a liberare preziose risorse oggi improduttive. Promuoveremo il territorio e lo sviluppo locale attraverso progetti di qualità, costruiti con l’apporto di tutti gli enti e delle associazioni di categoria, in modo da consentire all’Astigiano di captare gli eccezionali flussi turistici che verranno richiamati nel Nord Ovest da Expo 2015 e, contemporaneamente, dalle celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Don Bosco. Agli imprenditori, alle loro famiglie e agli Astigiani tutti, auguro un 2014 pieno di energia, di creatività e di fiducia nelle potenzialità del nostro Paese e dell’Astigiano. Questa terra di grande valore va difesa con un buon gioco di squadra e ognuno può fare la sua parte, cominciando dal brindisi di fine Anno. Sentiamoci, una volta per tutte, fieri e orgogliosi delle eccellenze che fanno grande, nel mondo, il nome Asti. Salutiamo il 2014 con i vini e con gli spumanti che nascono sulle nostre colline uniche e straordinarie (lasciamo il Prosecco ai veneti e lo Champagne ai francesi). In alto i cuori e le nostre Docg: Barbera, Asti Spumante e Alta Langa”. Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti