“Il “Sindaco nuovo” ha di nuovo convocato il Consiglio Comunale per proporre una “cosa nuova”: l’ampliamento della Giunta da 8 a 9 Assessori. L’intenzione era quella di far passare la modifica dello Statuto Comunale già la settimana scorsa ma, considerate le difficoltà incontrate, viene nuovamente riproposta.
Qual è il vero obiettivo della modifica proposta? Secondo noi, soltanto quello di “aumentare le poltrone” nel tentativo di accontentare il più possibile le componenti della sua variegata maggioranza già ora piuttosto divisa e scalpitante.
Il gruppo PDL ritiene che lo Statuto, documento che regolamenta l’attività dell’Ente, dovrebbe trovare la più ampia condivisione possibile. La modifica dell’articolo che porta da 8 a 9 il numero degli Assessori, oltre a non rispondere a necessità di funzionamento dell’esecutivo comunale, sia in grave controtendenza rispetto alla diminuzione da 40 a 32 dei consiglieri comunali e in evidente contrasto con la necessità di ridurre la spesa pubblica.
Il gruppo consiliare PDL ritiene che sarebbe più utile per il “Sindaco nuovo” concentrarsi sui problemi della città senza avventurarsi in prove di forza che troveranno, comunque, nei consiglieri del PDL una decisa contrarietà”.
Fabrizio Imerito, Giorgio Galvagno, Marcello Coppo, Piero Ferrero e Angela Quaglia, Gruppo Consiliare PdL di Asti