“Come Cgil Asti abbiamo conosciuto la Anna Maria Carrer nel comune lavoro al Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Asti. Alcuni e alcune di noi l’avranno sicuramente incrociata in qualche convegno. Ma la Sig.ra Carrer era salita alla ribalta delle cronache locali qualche hanno fa, quando era emerso che nella sua piccola e prestigiosa azienda – dipendenti in maggioranza donne- era piuttosto diffuso l’istituto del part time. Part time non imposto ma richiesto dalle lavoratrici. Part time non osteggiato dalla datrice di lavoro, che evidentemente non aveva dimenticato la sua appartenenza al genere femminile. Con qualche piccolo accorgimento organizzativo, era stato possibile in quell’azienda armonizzare le esigenze delle donne al lavoro con le esigenze della produzione. Veramente la signora Carrer ricordava sempre che lo sforzo organizzativo non era stato affatto piccolo, anzi… Sta di fatto che si era trovato un modo per conciliare la vita con il lavoro, magari pagando qualche piccolo scotto economico, ampiamente ripagato da quello che i sociologi definiscono il ‘benessere lavorativo’. Benessere che migliora senz’altro il clima aziendale e, di riflesso, la produttività. Non stupisce che un tale esempio di lungimiranza ci sia arrivato da una imprenditrice donna. A volte ci si interroga su cosa significhi una leadership al femminile, e sempre si alza qualcuno a dire che le donne al comando sono più ‘cattive’ degli uomini. Leadership al femminile non significa non esercitare il proprio ruolo, in questo caso quello dell’imprenditrice, non avere anche momenti di confronto o conflitto con le proprie controparti. Significa saper portare elementi di novità nell’esercitare questo ruolo, partendo dalle condizioni concrete, come quelle di una donna che ha bisogno e ha piacere di lavorare ma deve contemporaneamente svolgere altri compiti che non riesce a delegare a nessuno. Aver sperimentato una risposta possibile, è un bell’esempio di cosa possono fare le donne quando ci si mettono. Ricordiamo con stima l’Imprenditrice Carrer”. Coordinamento Donne Cgil Asti