Nel mese di gennaio verranno convocate nel Comune di Asti le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale. La finalità è procedere al rinnovo dell’accordo territoriale che definisce i criteri per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato previsti dalla legge 431/98. La decisione è stata assunta alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto in occasione della seduta della Commissione C.A.S.A. riunitasi lo scorso 14 dicembre. L’attuale accordo, in vigore dal 5 giugno 2014, andrà rinnovato tenendo conto delle indicazioni fornite dal Ministero delle infrastrutture e Trasporti con Decreto del 16 gennaio 2017 che introduce tra l’altro alcune novità: tra le più rilevanti un rinnovato ruolo assegnato alle associazioni di categoria dei proprietari e ai sindacati degli inquilini. In particolare l’art. 1, comma 8, di tale decreto prevede, in tema di locazioni a canone concordato, che le parti contrattuali possano essere assistite dalle rispettive Organizzazioni della proprietà e dei conduttori e che qualora la stipula non sia assistita occorrerà una attestazione a cura e con assunzione di responsabilità da parte di almeno una organizzazione firmataria dell’accordo al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali previste. Le associazioni, con evidenza locale, firmatarie dell’accordo del 2014 erano Appe – Confedilizia (Associazione provinciale pubblici esercizi), Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari) , Confappi (Confederazione piccola proprietà immobiliare), Appc (Associazione piccoli proprietari case) e le Organizzazioni degli inquilini Sicet, Sunia e Uniat. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a: Servizio Casa, lavoro e servizio civile c/o Settore Servizi Sociali, tel.0141 399238