Con l’addio alla politica parlamentare di Massimo Fiorio, l’unico deputato astigiano a doppiare il suo mandato è Paolo Romano. L’esponente del Movimento 5 Stelle è passato attraverso il proporzionale e bisserà la sua avventura alla Camera dove debutterà Andrea Giaccone, che riporta la Lega locale in parlamento, a suo tempo occupato dal villanovese Sebastiano Fogliato. Romano però era stato inserito nel plurinominale della Camera Piemonte 2.
Nel collegio uninominale della Camera Giaccone ha raccolto in totale 26.296 voti; seguito da De Silvestri (M5S) con 33.352 e da Angela Motta (Pd) con 23.919. Solo “briciole” per gli altri candidati locali: Marco Castaldo (Liberi e Uguali) ha raccolto 4.772 preferenze e Marisa Avveduto (Il Popolo della Famiglia) 893. Nel duello a destra Francesco Licausi (Italia agli italiani) ha perso il confronto con Marco Peirano (Casa Pound) 779 voti contro 1.149.
Nel Collegio Uninominale del Senato c’era un solo capolista di Asti: il medico già consigliere comunale Gian Emilio Varni che con il movimento di sinistra Potere al Popolo ha racimolato un misero 1,26%, pari a 456 voti. Nel plurinominale, Romano a parte, tutti bocciati gli astigiani. Per il Senato Roberto Marmo, Maria Letizia Viarengo e Stefania Filippone che correvano per la lista Civica Popolare della Lorenzin, alleata del Partito Democratico ha raggranellato appena 231 voti (0,66%). Nel proporzionale della Camera la lista Fratelli d’Italia in cui compariva l’assessore al Commercio del Comune di Asti Marcello Coppo ha raccolto 5.451 voti (2,73)%) nella coalizione di centro-destra; Forza Italia dove figurava l’imprenditrice villanovese Rosanna Ballatore 19.903 voti (9,98%). Civica Popolare che aveva due rappresentanti astigiane, l’avvocato Elisa Celeste Ragusa e Renata Remondino 899 voti (o,45%).
La Lega si è piazzata davanti a tutti in un’ottantina di Comuni. Ad Asti città ha però trionfato il Movimento 5 Stelle. Pd il più votato a Bruno e Settime.
L’affluenza è stata del 72,7% contro il 74,7 del 2013. Si sono presentati alle urne 142.278 cittadini per la Camera (72,56%) e 273 mila per il Senato (72,39%) Percentuali “bulgare” a Capriglio (83,2%), Cantarana (83) e Cisterna (82,9%). Dove si è votato meno è stato a Tonengo (44,9%). Le schede nulle sono state 5.525 nulle di cui 1.663 bianche. Nel collegio del Senato le nulle sono state 9.432, di cui 2973 bianche.