Più formazione di qualità per lo sviluppo locale, maggiori competenze per i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro, collaborazione fra istituzioni, amministratori, associazioni, mondo della scuola e università per sviluppare azioni comuni finalizzate a migliorare e potenziare la formazione offerta nell’Astigiano in favore delle aziende  e del sistema produttivo. Questo il metodo operativo individuato dal Tavolo di confronto sul tema “Il capitale umano nell’Astigiano”, organizzato dal Master in Sviluppo Locale dell’Università del Piemonte Orientale su proposta del Tavolo dello Sviluppo della Provincia di Asti.
Sull’argomento si sono confrontati i referenti invitati al tavolo: la CGIL con il segretario Giovanni Prezioso, CISL – Sergio Didier, UIL – Armando Dagna, Confagricoltura – Daniela Prasso, Confapi e Camera di Commercio – Roberto Ferro Ruscalla, Confartigianato – Fabio Marello,  Unione Industriale – Maurizio Spandonaro, Istituto professionale statale per i servizi commerciali e turistici “Q.Sella” – Nadia Ambrosio e Mario Fassio, Istituto professionale tecnico agrario “G. Penna” – Lorenza Cane, Istituto tecnico industriale statale “A. Artom” – Ennio Nebiolo, Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “P. Andriano”; Castelnuovo D.B. – Renza Anna Gallo, Istituto di istruzione superiore “N. Pellati”; Nizza M.to – Pier Luigi Pertusati, Agenzia formativa alberghiera; Agliano T.me – Lucia Barbarino, Polo Uni-Astiss – Francesco Scalfari, Comune di Asti – assessore Piero Mora,  Provincia di Asti – Marco Versé. Sono inoltre invitati al Tavolo, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Co.Ge.Sa, Fondazione Casa di Carità – IAL Piemonte, Coldiretti, CIA, Confesercenti, Confcommercio, CNA, Liceo Scientifico Statale “F. Vercelli”, Liceo Classico Statale “V. Alfieri”, Istituto Magistrale “A. Monti”, Istituto tecnico statale commerciale e per geometri “G.A.Giobert”, Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “A. Castigliano”, Liceo Artistico Statale “B. Alfieri.
Il team di docenti e ricercatori del Master è composto dal direttore Paolo Perulli e da Giorgia Bella, Enrico Ercole e Noemi Podestà, che coordina il dibattito permanente. Tavolo.
“L’obiettivo del confronto fra istituzioni nel loro insieme e università – dice il prof. Perulli – è quello di individuare le problematiche inerenti il capitale umano nell’Astigiano, al fine di progettare insieme le possibili azioni per favorirne lo sviluppo adeguato”.
Sei le azioni che verranno portate avanti nei prossimi mesi: 1 – Progettare e realizzare da parte delle scuole astigiane nuovi corsi ritenuti strategici per il territorio, in collaborazione con tutti gli attori locali (associazioni datoriali e sindacali, Enti Locali, associazioni di volontariato, ecc.) che dispongono di conoscenze specifiche sul territorio stesso. In particolare le scuole potrebbero impegnarsi ad inserire nel piano dell’offerta formativa un percorso di almeno un mese per introdurre gli studenti nel mondo del lavoro. 2 – Rivedere e potenziare le azioni di orientamento a tutti i livelli (nelle medie inferiori e superiori) realizzate sul territorio astigiano. In particolare coordinare le iniziative già in essere, ad esempio allargando il Salone dell’orientamento e della formazione organizzato dalla Provincia di Asti alle associazioni di categoria. 3 – Coinvolgere i giovani studenti astigiani (delle medie inferiori e superiori ) nei percorsi di orientamento rilevandone le attitudini in modo da favorire il superamento di falsi pregiudizi nei confronti di alcuni percorsi scolastici e lavorativi, considerati di “secondo livello” e quindi scarsamente intrapresi. 4. Sviluppare la formazione continua del corpo insegnante astigiano; in particolare incentivare e supportare gli insegnanti attraverso iniziative finalizzate a ripensare e aggiornare le propria professionalità in funzione di strategie di collegamento e interazione con il mondo del lavoro locale. 5. Progettare corsi di formazione ad hoc per dirigenti e imprenditori. 6. Dar vita a occasioni di confronto e coordinamento continue nel tempo tra università, enti locali, scuole e associazioni datoriali e sindacali dell’Astigiano finalizzate alla verifica del raggiungimento degli obiettivi decisi.
“I partecipanti al Tavolo deliberativo sul Capitale Umano – sottolineano le coordinatrici, Giorgia Bella e Noemi Podestà – si impegnano a collaborare per rendere effettive le sei azioni. Nell’intervallo di tempo tra i due incontri, l’auspicio è quello di un confronto istituzionale con il contributo decisivo degli organi di informazione, ai quali viene chiesto di collaborare per informare i cittadini sui risultati emersi nel corso del primo incontro, sinteticamente delineati dalle sei azioni. Attraverso i mass media locali Intendiamo promuovere il progetto e raccogliere indicazioni utili da parte dei cittadini per il proseguimento della discussione e la successiva progettazione degli interventi”- concludono le due esperte.
Il confronto tra i partecipanti al Tavolo proseguirà con un secondo incontro che si terrà il 9 marzo.
Intanto, un secondo tavolo deliberativo, questa volta con le aziende dell’astigiano è convocato per domani, venerdì 27 gennaio (dalle 14 alle 18) in Università Astiss sull’argomento “Imprese e innovazione”. Alla riunione sono stati invitati: gli assessori al Lavoro, Università, Formazione, Ambiente, Turismo di Provincia e Comune di Asti, le confederazioni CNA, CGIL, CISL, UIL, Confartigianato, il Comune di Costigliole, il Comune di San Damiano, CSI Piemonte, l’Azienda Agricola Fratelli Durando, ATS Applicazioni Telematiche e Servizi, l’Azienda Agricola Cascina Garitina, Alplast spa, Asti Volley, il Consorzio Langa Astesana Riviera, Nobil Bio Ricerche di Portacomaro d’Asti, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sportevolution, la Fondazione Goria.