imprese uilmE’ un’analisi attenta sull’industria metalmeccanica locale quella pubblicata on line dalla Uilm di Asti. Secondo i dati dell’Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici sono 621 i lavoratori in esubero nelle aziende della nostra provincia, fra Way Assauto, Util, Dierre e tante altre. In particolare nella storica fabbrica di via Antica Cittadella ci sarebbero 160 esuberi dopo il suo fallimento e l’acquisto da parte dei cinesi. Alla Askoll, invece, sarebbero 101 a causa della chiusura di reparti e di alcuni criteri di legge (il provvedimento scadrà nel giugno 2014 e i lavoratori attualmente sarebbero in Cgis, cassa integrazione guadagni straordinaria). A causa della chiusura dello stabilimento e di una trattativa in corso sarebbero invece 19 gli esuberi della Climovent, mentre sarebbero 150 i dipendenti della Dierre di Villanova d’Asti che potrebbero rischiare il posto (attualmente con un Contratto di Solidarietà). Simile la situazione per i lavoratori della Gate che a causa di alcuni criteri di legge e di una riduzione di personale usufruirebbero dell’ammortizzatore sociale CdS (106 esuberi). Nel Gruppo Ruscalla gli esuberi sarebbero 8, come quelli delle Officine Pavena, fallite (attualmente i dipendenti sarebbero in Cigs). A causa di alcuni criteri di legge e della riduzione di personale gli esuberi nell’azienda Tca sarebbero 18 (attualmente in Cigs), mentre sarebbero 41 alla Tubosider (ad oggi in CdS). 10, infine, gli esuberi alla Util per una mobilità di tipo volontario. Questi dati sono stati pubblicati su internet ed elaborati dalla Uilm di Asti.