Secondo giorno di agitazione per i dipendenti della Al.Pi di Baldichieri rappresentati dalle sigle sindacali Flai Cgil, e Uila Uil. Da ieri i lavoratori hanno organizzato dei presidi davanti allo stabilimento meglio conosciuto come Pellissero carni per protestare contro il cambio di appalto della gestione dei servizi di manodopera. Dal 1° agosto infatti il servizio passerà alla cooperativa “Officina del lavoro srl” (attualemnte è gestito dalla cooperativa Medicea). Cgil e Uil lamentano il fatto che questa decisione è stata presa nel corso di un’assemblea dei soci a cui ha fatto seguito la firma a sorpresa di un nuovo accordo per il nuovo contratto di lavoro solo da parte del sindacato Cisal, minoritario in azienda. A quel punto la proprietà avrebbe inviato le nuove lettere di assunzione di un contratto non siglato da Cgil e Uil, rassicurando comunque che i dipendenti non avrebbero subito peggioramenti riguardo la loro posizione. In realtà però la Cgil aveva firmato un contratto con proprietà e la nuova cooperativa migliorativo rispetto all’attuale situazione. Accordo ora di fatto superato dal nuovo patto firmato con la Cisal. La Al.pi. Parla invece di una protesta immotivata. Sarebbe stata la cooperatia Medicea a comunicare la disdetta del contratto allo scadere del 21 luglio. La nuova società garantarirà il lavoro ai dipendenti, non applicando soluzioni contrattuali peggiorative bensì conservative, mantenendo retribuzioni e scatti di anzianità maturati.