Non  sono bastati due pullman a contenere gli astigiani che hanno risposto all’appello del Pd e sabato pomeriggio si sono recati a Torino in piazza Carignano per manifestare contro i tagli alla sanità, l’accorpamento dell’ospedale di Asti a quello di Alessandria e per la difesa dell’Ospedale della Valle Belbo.

Presenti anche molti sindaci di comuni della provincia: Flavio Pesce di Nizza Monferrato, Valter Pierini, di Portacomaro, Virginio Fracchia di Viarigi, Francesco Marengo di Castagnole Monferrato, Fabio Isnardi di Calamandrana, Emma Adorno di Vigliano, Ivana Mussa di Casorzo, oltre a parecchi assessori e consiglieri di vari Comuni.

La voce degli astigiani è  stata portata sul palco dal capogruppo in consiglio comunale di Asti Fabrizio Brignolo, che ha sintetizzato le ricadute dei tagli della giunta Cota sul nostro territorio: “Non si può pensare di prendere l’ospedale più moderno del Piemonte, l’ultimo realizzato in ordine di tempo, e farlo diventare una succursale di Alessandria; ridurre da quattro a una le ambulanze medicalizzate su tutta la provincia; fermare la costruzione dell’ospedale della Valle Belbo”.

“In un paese normale – ha affermato Brignolo dal palco – avrebbero protestato, ribaltando la scrivania del presidente Cota, il Sindaco e la presidente della Provincia di Asti, che invece sono silenti. La nostra mobilitazione sopperisce a questa carenza di leadership e vuole ridare dignità e voce al nostro territorio”.

L’intervento di Brignolo è sul canale YouTube del PD di Asti: www.youtube.com/user/pdasti