“Consentire alle Regioni di prevedere, ai fini del calcolo dell’addizionale regionale Irpef una deduzione dalla base imponibile non superiore a 5.000 euro per ogni persona a carico del capofamiglia”: questa è l’importante novità prevista da una proposta di legge al Parlamento presentata dal Partito Democratico in Consiglio regionale del Piemonte. Spiega il Consigliere regionale Angela Motta (PD), tra i sottoscrittori del documento: “Attualmente, a parità di reddito familiare, una famiglia senza figli o altri membri a carico paga, all’incirca, le stesse imposte sul reddito rispetto ad una famiglia con uno o più componenti a carico. Riteniamo opportuno prevedere disposizioni a favore dei nuclei familiari con figli, i cui redditi effettivamente fruibili devono essere calcolati ‘al netto’ delle spese per il sostentamento dei componenti a carico”.
“La nostra proposta non comporta alcun onere per il bilancio dello Stato – aggiunge ancora il consigliere regionale – ma consentirebbe di introdurre un criterio di equità fiscale in relazione al carico familiare, prevedendo una deduzione fino a 5.000 euro per ogni persona a carico del capofamiglia ai fini del calcolo dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Sono anni che si parla di introdurre il ‘quoziente familiare’, e in attesa che a livello nazionale si possa finalmente varare una riforma di favore per le famiglie con figli, un primo passo rilevante sarebbe quello di consentire alle Regioni di intervenire sul meccanismo dell’addizionale Irpef”.