REGIONE PIEMONTESarà pubblicato sul prossimo Bollettino Ufficiale della Regione l’aggiornamento annuale dell’elenco dei prezzi di riferimento delle opere e dei lavori pubblici, deliberato dalla Giunta regionale nella riunione dell’11 marzo scorso, su proposta del vice presidente, Ugo Cavallera. Anche l’edizione 2013 del Prezzario ha consolidato la collaborazione- nata nel 1999- tra la Regione e i soggetti di rilevanza pubblica e privata operanti nel settore che, attraverso la sottoscrizione di specifici protocolli di intesa, hanno garantito le competenze settoriali necessarie per il corretto aggiornamento del prezzario. Nel dettaglio dei contenuti la nuova edizione, articolata in 28 sezioni tematiche, presenta il necessario aggiornamento dei prezzi vigenti in termini di voci elementari e di opere compiute, come risultanti da specifiche analisi dei prezzi, sulla base delle variazioni rilevate nel corso del 2012 dalla Commissione regionale prezzi istituita presso il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche del Piemonte e della Valle d’Aosta, nonché attraverso idonee indagini di mercato. Rispetto alla precedente edizione si rileva una revisione in aumento di pochi punti percentuali e solo per alcune voci (quelle in particolare legate al fluttuare dei costi del petrolio e ovviamente della manodopera impiegata); per il resto si evidenzia una situazione di “stallo” dei prezzi, peraltro corrispondente alla situazione del settore degli appalti, che registra sul territorio regionale un evidente calo delle commesse. Tra gli aumenti più significativi si segnalano i prezzi relativi alle opere stradali con l’impiego di bitume, nonché ad alcuni noli di mezzi d’opera ed attrezzature: è stato adeguato- in aumento- anche il prezzo del legname da lavoro, con conseguenti aumenti per le opere compiute interessate dagli aumenti stessi. L’auspicio del settore tecnico Opere pubbliche della Regione è che gli aumenti, doverosi per la corretta attuazione dei principi di revisione dei listini regionali -quali parametri di riferimento per le stazioni appaltanti nella definizione degli importi da porre a base di gara- non incrementino ulteriormente il divario ad oggi esistente tra l’importo suddetto e i valori di effettiva aggiudicazione delle gare. Come per gli anni precedenti, il prezzario 2013 entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul BUR: contestualmente, sul sito istituzionale della Regione, verranno messi a disposizione per la consultazione la banca dati e il motore di ricerca relativo. http://www.regione.piemonte.it/oopp/prezzario/index.htm