pdDomenica 8 dicembre si svolgeranno le Elezioni Primarie per l’Elezione del Segretario Nazionale Pd. In lizza tre candidati: Matteo Renzi, Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo. Le operazioni di voto si svolgono senza interruzione dalle 8 alle 20. Possono partecipare al voto per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto,rientrano nei requisiti di cui all’art. 2, comma 3 dello Statuto Nazionale,ovvero le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori” (art. 10, comma 1 del Regolamento). Per “elettrici ed elettori” si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani, nonché dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al Pd, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età (art. 2, comma 8 dello Statuto nazionale). Sono previste due tipologie di elettrici ed elettori, con relative modalità di ammissione al voto. L’iscritto al Pd, per votare, dovrà recarsi al seggio munito obbligatoriamente del documento d’identità, della tessera elettorale, e della tessera del partito. Gli iscritti al Pd in regola col tesseramento non sono tenuti al versamento del contributo di due euro e sono automaticamente iscritti all’Albo delle elettrici e degli elettori. I non iscritti al partito sono suddivisi in due sottocategorie. Preregistrati on line: è stata prevista la possibilità, per quanti lo desiderassero, di effettuare la registrazione online all’Albo degli elettori entro il 6 dicembre alle 12, sul sito www.primariepd2013.it . Tale preregistrazione consente di risparmiare tempo per votare, in quanto la compilazione dei dati anagrafici e tutte le altre procedure obbligatorie vengono espletate in anticipo. L’elettore, in questo caso, per votare dovrà recarsi al seggio munito di documento d’identità, tessera elettorale, versare il contributo obbligatorio di due euro e apporre la propria firma sulla casella corrispondente. E’ prevista la possibilità di effettuare on line il versamento del contributo attraverso modalità di pagamento elettronico. In tal caso l’elettore non dovrà corrispondere la quota al seggio. Non preregistrati on line. L’elettore, per poter votare, dovrà recarsi al seggio munito del documento d’identità e della tessera elettorale, compilare il modello nel modo succitato e versare il contributo obbligatorio di due euro. Sul sito  sarà possibile utilizzare la funzione “Trova il tuo seggio”. Basterà inserire il proprio comune di residenza per conoscere l’esatta ubicazione del seggio delle primarie in cui recarsi per votare. Nel caso i cui nel comune dovessero essere costituiti due o più seggi elettorali, basterà inserire il numero della propria sezione elettorale “istituzionale” (riportato sulla tessera elettorale personale) per sapere in quale seggio delle primarie, fra quelli istituiti nel proprio comune, ci si dovrà recare. ( in allegato la mappatura dell’ubicazione dei seggi di Asti e Provincia). E’ previsto inoltre un seggio speciale  itinerante per il voto domiciliare avanzando la richiesta entro e non oltre le ore 08,00 del 6 dicembre 2013 , presso la sede del Partito Democratico di Asti  e Provincia :  telefonicamente al n.  0141/593217; via fax  0141325538 ; o via email al seguente indirizzo: partitodemocraticoat@libero.it, per coloro che sono in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali e a coloro che sono affetti da gravi infermità fisiche tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano.(casa, ospedale, casa di riposo) Gli studenti e lavoratori fuori sede dovranno obbligatoriamente effettuare la registrazione online all’Albo degli elettori entro e non oltre le ore 12 di venerdì 6 dicembre 2013 sul sito internet  HYPERLINK “http://www.primariepd2013.it” www.primariepd2013.it nell’apposita sezione dedicata ai fuori sede, indicando il comune di residenza, la sezione elettorale di appartenenza e in quale provincia e comune intendono recarsi a votare. I cittadini migranti possono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza come comprovato dalla carta di identità o dal permesso di soggiorno ovvero dalla ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno esclusivamente nel seggio a loro dedicato. Qualora l’immigrato o l’extracomunitario, che per motivi di lavoro o di studio dovesse trovarsi in una provincia diversa da quella del domicilio/residenza abituale, ha le medesime opportunità previste per gli studenti lavoratori fuori sede.