Con gli ultimi sei bilanci aziendali approvati nella seduta della Giunta regionale di oggi (aziende ospedaliere universitarie San Luigi di Orbassano e Maggiore di Novara, azienda ospedaliera S. Croce di Cuneo e Asl TO4, Biella, Asti) la Regione Piemonte ha completato per il servizio sanitario regionale l’iter istruttorio di approvazione di tutti i bilanci dell’esercizio 2015. I conti sanitari 2015 rilevano una situazione di sostanziale equilibrio del sistema sanitario regionale, dato confermato anche dai ministeri della Sanità e dell’Economia fin dalla riunione del 21 luglio scorso del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali al piano di rientro: dopo il conferimento delle coperture regionali per le spese non sanitarie (pari a 19,5 milioni di euro), si rileva un avanzo di gestione 2015 pari a circa  25 milioni di euro. Un avanzo di gestione del servizio sanitario regionale realizzato nonostante la scarsità delle risorse finanziarie rispetto ai costi emergenti che nell’esercizio 2015 si sono resi necessari per “erogare più servizi appropriati ai cittadini”: ad esempio la copertura con risorse del Fondo sanitario indistinto della spesa netta dei farmaci innovativi per le terapie di cura dell’epatite C (pari a 19 milioni di euro) e la copertura di importanti ed urgenti interventi di edilizia sanitaria (pari a 32 milioni di euro, di cui 20 accantonati per finanziarie investimenti futuri). Dei 20 milioni accantonati per finanziarie investimenti futuri, 5 milioni di euro nell’esercizio 2016 sono già stati assegnati all’Azienda ospedaliera di Alessandria per finanziare gli interventi sul nuovo blocco delle sale operatorie. Per quanto riguarda l’andamento economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel corso del 2016, sulla base del monitoraggio in corso sui bilanci delle aziende sanitarie si conferma (al secondo trimestre) il trend di sostanziale equilibrio che verrà verificato rispetto ai dati del terzo trimestre nel mese di novembre con i consueti incontri tecnici tra le aziende e la Regione Si tratta di un risultato importantissimo, che abbiamo raggiunto con due anni due ani di lavoro intenso: ricordiamo che nell’estate 2014 all’insediamento della Giunta Chiamparino i bilanci delle aziende sanitarie erano fermi al 2012  e i conti erano fuori controllo. Dal confronto dei risultato economici del servizio sanitario regionale tra il 2012 e il 2015, emerge il lavoro di efficientamento che abbiamo realizzato per arrivare oggi al trend di sostanziale equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale