Festa grande in piazza San Secondo ad Asti per l’elezione del nuovo sindaco. Ad avere la meglio sul primo cittadino uscente Giorgio Galvagno, è stato il candidato del centrosinistra Fabrizio Brignolo che ha raccolto il 56.9% delle preferenze (17100 voti). “Sono molto soddisfatto di questa vittoria – ha commentato il nuovo sindaco Brignolo. Ringrazio i 200 candidati che mi hanno sostenuto al primo turno e hanno continuato a lavorare per il ballottaggio. Il risultato è stato inequivocabile e quella degli astigiani è stata una scelta netta. Ha vinto la volontà di cambiamento e mi impegnerò soprattutto per il lavoro, il punto fondante del nostro programma elettorale”. Soddisfazione anche per Davide Arri, esponente dell’Udc che ha sostenuto la candidatura di Brignolo e che sembra sarà il nuovo vicesindaco. “La nostra scelta politica di creare una coalizione di prospettiva per rilanciare la città è stata premiata – ha commentato Arri -. Questa scelta è sintomo di una necessità di cambiamento per la nostra città e per la nostra classe politica. Punteremo sui giovani e sull’onestà e sulla competenza”.
Entusiasmo espresso anche da Alberto Pasta, rappresentante dell’Italia dei Valori. “La nostra giunta dovrà puntare sulla legalità e sulla trasparenza – ha commentato Pasta -. Questa è stata una vittoria della gente, della città”. “Abbiamo vinto e stravinto – ha commentato Anna Bosia, che ha sostenuto con la sua lista civica Uniti per Asti, la candidatura di Brignolo -. Giorgio Glavagno rappresenta un modo vecchio di fare politica che noi non approviamo. Ci aspettano comunque 5 anni di duro impegno, con l’intenzione di creare con la cittadinanza un rapporto di stretta partecipazione”.
La vittoria di Brignolo è stata anche la vittoria di una politica giovane. Fra i consiglieri eletti c’è anche Enrico Panirossi del Pd. “Punteremo sui giovani, con una serie di progetti attuali e concreti – ha commentato -. Naturalmente la soddisfazione per la vittoria è grande”.