S’intitola “Un gelato per la crisi” ed è il forum sullo stato dell’economia astigiana e le sue prospettive future che Confagricoltura ha organizzato per martedì 24 luglio alle 21 in piazza San Secondo ad Asti.
Spiega il presidente di Confagricoltura Asti, Massimo Forno: «Il titolo della serata si riferisce al fatto che nel corso del dibattito, ai relatori e al pubblico che seguirà la discussione offriremo un gelato, per rinfrescare un po’ gli animi surriscaldati dal clima estivo, ma anche dai sacrifici che gli italiani e gli astigiani sono chiamati a fare in questi tempi di crisi. L’intento – aggiunge Forno – è quello di suscitare un dibattito franco e costruttivo su un tema, quello dell’economia locale, che tocca direttamente tutti gli astigiani, qualsiasi lavoro facciano, dagli agricoltori agli artigiani, dai commercianti agli operai».
Per questo con Forno, a discutere della crisi astigiana che riflette quella italiana e mondiale, ci saranno anche il vicesindaco Davide Arri; e i presidenti di associazioni di categoria: Mauro Ardissone (Confesercenti), Pier Paolo Gherlone (Confimprese) e Biagio Riccio (Confartigianato).
Coordinerà il dibattito il giornalista Fulvio Lavina, caposervizio de La Stampa.
Annota il direttore di Confagricoltura, Francesco Giaquinta: «Quello di martedì sarà il nostro primo talk-show con dessert, convinti come siamo che per risolvere i problemi si debba cercare la sinergia con tutti, senza corse in avanti e protagonismi inutili e dannosi, magari al di fuori da formalismi che oggi più che mai lasciano i tempo che trovano. L’agricoltura italiana, come gli altri settori, sta soffrendo una congiuntura difficile di cui ancora non si vede la fine. Trovare collegamenti con gli altri settori, analizzare i problemi insieme e, se possibile, elaborare strategie comuni, potrebbe essere la strada per cominciare a risalire la china».