Attualmente nel campo di Protezione civile Piemonte risiedono 450 cittadini e la capienza della struttura è quasi esaurita. Il numero degli ospiti subisce variazioni giornaliere sia per i continui nuovi arrivi, sia perché qualcuno lascia la struttura, se riesce a trovare o allestire una sua sistemazione autonoma, questa situazione, abbastanza frequente, ha degli effetti significativi sulla gestione dei pasti: ad esempio, ieri, con 450 residenti, a pranzo sono stati distribuiti più di 600 pasti che sono andati a persone non alloggiate nel campo ma impossibilitate a cucinare presso le loro residenze, ed è quindi richiesta all’organizzazione una  notevole flessibità.

Nel modulo tendato di San Giacomo di Mirandola proseguono le operazioni di posa in opera degli ombreggianti sulle tende per attenuare l’effetto del caldo e si sta fronteggiando la necessità di realizzare un sito di stoccaggio provvisorio delle derrate alimentari in donazione, mediante trasporto e allestimento di una tensostruttura. A questo proposito è stata avviata l’esplorazione delle scelte possibili per l’individuazione di un sito di stoccaggio, sul territorio comunale, dei beni ricevuti in donazione a titolo di solidarietà. Il Sindaco, a questo proposito,  ribadisce di non ritenere opportuno, in questo momento, l’invio di generi alimentari e/o abbigliamento.

Si cerca, anche, di superare le difficoltà che a volte insorgono tra gli ospiti delle varie comunità soprattutto nell’uso dei servizi e delle lavanderie che sono ancora in numero ridotto. La presenza di 2 sole lavatrici e nessuna postazione per il lavaggio a mano sono insufficienti a coprire le necessità degli ospiti che possiedono pochi capi di abbigliamento pro-capite e quindi si  sta cercando la modalità per ampliare la disponibilità di tali servizi. Per i più piccoli è pienamente funzionante la struttura protetta per l’infanzia dell’ANPAS in cui operano 4 animatori.

Il 2 giugno scorso si è svolta una breve cerimonia per la festa della Repubblica; il giorno successivo è stata invece celebrata la Messa nel campo. Nell’ambito del Comitato Operativo Comunale è stata richiamata l’attenzione sulle attività di sciacallaggio registrate a Mirandola e sulla possibilità di impiegare l’Esercito per arginare il fenomeno, ed è stata annunciata  l’emanazione dell’Ordinanza sulle nuove modalità per la verifica delle agibilità dei capannoni industriali ed i soggetti preposti alla loro redazione.