Una delegazione del Comune di Asti guidata dal sindaco Fabrizio Brignolo dal neo assessore all’Agricoltura e Commercio Andrea Cerrato e dal consulente alle iniziative promozionali Roberto Daneo ha incontrato vertici del Consorzio dell’Asti nella bella sede Liberty del sodalizio in piazza Roma 10. 
Il presidente Gianni Marzagalli e il direttore Giorgio Bosticco hanno ricordato che il Consorzio dell’Asti, fondato nel 1932, festeggerà a dicembre gli 80 anni di fondazione, ponendo l’accento sul forte e storico legame con la città di Asti.
Il sindaco Brignolo ha commentato: “Sarà capitato a molti astigiani viaggiando quando si dice Asti di sentirsi dire… Asti spumante. E’ il prodotto simbolo della nostra terra, uno straordinario testimonial che porta il nome di Asti nel mondo ed è naturale che il Comune sia favorevole ad alleanze e sinergie con i produttori e il Consorzio che li rappresenta”.
Concretamente è stata valuta la possibilità di inserire la sede del Consorzio dell’Asti nel percorso turistico museale che già comprende i vicini palazzi Mazzetti e Ottolenghi. Sul delicato tema  dell’allargamento della zona a docg anche al territorio del Comune di Asti,  si ipotizzata la possibilità di far vivere ad Asti una vigna simbolo della coltivazione del Moscato come elemento di richiamo e testimonianza. A questo proposito si valuterà l’ipotesi di “adottare” la vigna didattica di località Viatosto, coinvolgendo l’istituto agrario “Penna” e l’istituto sperimentale per l’Enologia.
Il Consorzio ha inoltre messo a disposizione del sindaco una dotazione di bottiglie con etichetta istituzionale per gli incontri ufficiali e di rappresentanza che si terranno in Comune in modo che l’Asti spumante resti l’immancabile e dolce souvenir  di Asti e della sua gente.
Un brindisi di reciproco augurio di buon lavoro a favore di Asti e dell’Asti spumante ha concluso l’incontro.