Il presidente di Confartigianato Piemonte Antennisti, Pierangelo Binello, ha incontrato, unitamente ai rappresentanti di CNA e Casartigiani, il Comitato Regionale per le Comunicazioni per discutere delle problematiche tecniche verificatesi a seguito del passaggio dal sistema analogico al digitale per le trasmissioni televisive.
Binello ha evidenziato la mancanza di un’adeguata informativa agli utenti, in quanto il nuovo sistema,  riducendo le emissioni di onde elettromagnetiche, comporta si un minore inquinamento, ma  necessita di una tecnologia più complessa e costosa, per cui se gli impianti di ricezione non sono di buona qualità, la televisione non funziona, mentre è passato il messaggio: compra il decoder e vedi tutto.  Ne  è derivato un forte disagio per gli utenti, in particolate per gli anziani ed i malati,  che spesso accusano l’antennista di  approfittare della situazione.
Il vice presidente Corecom Roberto Rosso ha posto l’accento sulla necessità di costituire una mappatura della difficoltà di ricezione su tutto il territorio piemontese, nonché di installare alcune sonde per la misurazione della qualità del segnale, per consentire al Comitato di sottoporre alla Giunta Regionale proposte per migliorare il servizio, agendo anche nei confronti delle emittenti televisive.
Binello ha manifestato  la piena disponibilità di Confartigianato, tramite gli  antennisti associati, all’effettuazione dell’analisi della ricezione del segnale nelle varie realtà territoriali, con particolare riferimento alle zone difficili, quali numerose vallate e località montane.
Ha anche offerto la disponibilità di Confartigianato, di concerto con le altre organizzazioni Artigiane, ad “adottare” alcune delle sonde, fornendo alla Regione le indicazioni tecniche per la loro installazione e funzionamento.
Il Corecom ha espresso soddisfazione e si è impegnato a riconvocare a breve le Organizzazioni artigiane per proseguire la collaborazione iniziata.