Due giorni per l'autunno © Foto Lorenzo MontiSabato 20 e domenica 21 ottobre 2012, dalle 9.30 alle 18, il parco del Castello di Masino, a Caravino nel Torinese, ospiterà l’ottava edizione della “Due giorni per l’autunno”, mostra e mercato di piante e prodotti insoliti e speciali in uno straordinario spettacolo di colori e di sapori autunnali, organizzata dal Fai – Fondo Ambiente Italiano sotto l’accurata regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino. Anche quest’anno la manifestazione offrirà a tutti gli esperti o semplici appassionati di giardinaggio l’opportunità unica di ritrovarsi con oltre 130 tra i migliori vivaisti italiani ed europei, presenti a Masino con le loro collezioni di punta e interessanti novità. In questa stagione di rinnovi e preparazione per l’anno successivo, i visitatori potranno, quindi, documentarsi sulle piante e i fiori per il “giardino che verrà”, e acquistare rari e antichi prodotti dell’orto e del frutteto, abitualmente difficili da reperire. Espositori altamente qualificati e specializzati proporranno piante a fioritura autunnale con bacche ornamentali; alberi e arbusti a colorazione autunnale; piante aromatiche e officinali, da frutta e da orto; bulbi, tuberi e rizomi a fioritura primaverile; sementi rare e rose a fioritura invernale, rose cinesi. E ancora: piante per giardini ombrosi, collezioni di lavanda, iris palustri; flora autoctona, piante di bambù e strutture in bambù per giardini; zucche ornamentali e commestibili; attrezzature per la cura del giardino, dell’orto e del frutteto; cesterie e vasi decorati; editoria specializzata e quadri con fiori pressati. Saranno anche messi in vendita prodotti tipici dell’orto e del frutteto d’autunno, la maggior parte dei quali sono “presidi Slow Food” per via della loro eccezionale qualità e perché rispondono a criteri di stagionalità, tipicità territoriale e filiera corta. Tra questi fagioli e legumi, peperoni Cuore di bue di Carmagnola e peperone quadro di Cuneo; porri e rape bianche di Cervere; cardo gobbo di Nizza Monferrato; cardo bianco e cipolle gialle piatte di Andezeno; cavoli verza di Montalto Dora e cavolfiori di Moncalieri; ravanelli di Torino; patate blu e marroni della Val Susa e patate di montagna; mele Annurca di Benevento; noci di Sorrento e nocciole del Piemonte. Tra le novità di questa edizione: quest’anno verranno esposte a Masino nuove varietà di rosai americani e inglesi, ortensie panicolate, graminacee ornamentali, ninfee, felci, iris rifiorenti e nuovi ibridi di orchidee oltre a collezioni di sorbi domestici e di gelsi da frutto, di agavi e di aloe da fiore, di meli decorativi e di betulle; e ancora tulipani storici, viole cornute e ricadenti, agli in fiore, piante insolite esotiche e rare, arbusti e magnolie, echinacee a pon pon, dahlie assortite. Per informazioni: FAI – Castello di Masino tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it