Prosegue senza grosse sorprese lo spoglio delle schede per le amministrative di Asti. Attualmente sono state scrutinate 54 sezioni su 78. Saldamente in testa Maurizio Rasero (Maurizio rasero Sindaco, Movimento Civico Galvagno, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega Nord, I giovani astigiani, Forza Italia, Asti è Territorio, Rivoluzione Cristiana, Noi per Asti, Zavattaro per Rasero) con il 47.45% (10258 voti); Angela Motta (Partito Democratico, Asti viva e solidale, Territorio è cultura) 15.5% (3351 voti); Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) è al 14.67% (3172 voti); Beppe Passarino (Passarino un sindaco per amico, Uniti si può) è al 6.78% (1466 voti); Beppe Rovera (Ambiente Asti) 6.% (1298 voti); Angela Quaglia (Cambiamo Asti) al 5.52% (1193 voti); Rita Balistreri (Centristi per l’Europa) è al 2.46% (532 voti) e Biagio Riccio (Biagio Riccio sindaco degli astigiani) all’1.61% (347 voti). Se i dati si attestassero a quelli attuali sarebbe comunque tutto da rifare. Nei Comuni con più di 15 mila abitanti, infatti, si vota con un sistema maggioritario a doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti), si procede al ballottaggio previsto per domenica 25 giugno. E Asti è fra questi.