Con la Festa del Ringraziamento anche quest’anno Coldiretti Asti ha proposto interessanti spunti di discussione e di riflessione sulla nostra agricoltura. L’Anteprima Barbera di giovedì, ha sancito ufficialmente l’annata 2012 come una delle migliori in assoluto ed ha aperto nuove prospettive sul versante della redditività dei “barberisti”. Il ragionamento esposto durante il meeting di degustazioni dal presidente Roberto Cabiale, in sintesi è stato questo: “L’annata per la Barbera d’Asti è eccellente, il mercato del vino rispetto ad un anno fa è sicuramente più interessante, ora è giunto il momento di cominciare a pensare ad un accordo “paritetico” anche per le uve barbera”. Sabato, sempre a Vesime, dall’esposizione del Consuntivo dell’Annata Agraria 2011/12 sono emersi ancora indici economici in regressione, con il totale delle imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio di Asti fermo a 7.500 unità attive. Nonostante questo, soprattutto considerando lo stato di crisi generalizzato, il settore primario conta anche una forte vivacità ed intraprendenza. Sulle ali del progetto di una filiera agricola tutta italiana, ha sottolineato il Presidente Cabiale, è indubbio come recentemente, al di là di una contrazione numerica del settore, siano nate tutta una serie di iniziative molto positive. Agrimacellerie, Agrilatterie, Agrisalumerie, Agripanetterie, Botteghe e Mercati di Campagna Amica, hanno sicuramente portato maggiore valore aggiunto al settore agroalimentare. Sicuramente le numerose iniziative portate avanti da Coldiretti, unite da un serio progetto economico, hanno destato interesse e attenzione da parte delle istituzioni, non ultimo quello del presidente del Consiglio Mario Monti a Cernobbio. Tantè che anche nell’Astigiano le tre principali iniziative della Festa del Ringraziamento hanno visto l’adesione di tutte le principali istituzioni, sabato al Consuntivo dell’Annata Agraria erano presenti fra gli atri l’assessore regionale al bilancio, Giovanna Quaglia con la consigliera Rosanna Valle e il deputato Sebastiano Fogliato. Quest’ultimo era presente anche all’atto conclusivo della festa, la Giornata provinciale del Ringraziamento che ha visto la presenza del Prefetto di Asti, Dr. Pier Luigi Faloni, degli altri parlamentari Maria Teresa Armosino e Massimo Fiorio, della consigliera regionale Angela Motta, del presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco, e di numerosissimi Sindaci. Tutti hanno seguito la suggestiva funzione religiosa celebrata dal Vescovo diocesano Mons. Pier Giorgio Micchiardi, con la concelebrazione del Consigliere ecclesiastico Coldiretti don Francesco Cartello e del parroco di Vesime, Padre Pietro Macciò. Gli agricoltori hanno voluto ringraziare il Signore per i doni offerti dalla terra e lo hanno fatto deponendo all’altare i cesti con tutti i prodotti agricoli tipici della nostra provincia. Hanno anche portato all’attenzione dell’assemblea lo statuto della Federazione provinciale Coldiretti, per testimoniare, come ha sottolineato don Francesco Cartello, i profondi principi della dottrina sociale della Chiesa in cui da sempre si muove l’organizzazione. E’ seguita poi la benedizione degli operatori delle macchine ed attrezzature agricole, portate in piazza dagli agricoltori. In definitiva con la Giornata del Ringraziamento di ieri a Vesime, Coldiretti Asti ha ribadito importanti principi e valori, fondati sul lavoro (non a caso un agricoltore, si è recato all’altare a mani vuote), sulla solidarietà e sull’etica. “Con la fatica e il lavoro gli agricoltori si dedicano quotidianamente con passione alla crescita del nostro Paese producendo prodotti di qualità da offrire al consumatore con il giusto prezzo.  Il nostro impegno – ha commentato il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale – in questi ultimi tre anni si è anche concretizzato nel progetto di una Filiera agricola tutta italiana che mira proprio alla difesa del made in Italy”. La Giornata provinciale del Ringraziamento di quest’anno si è poi conclusa in allegria con il pranzo sociale presso il ristorante Santamonica di Cessole.