TONCO – Finalmente: è il caso di dirlo. Con tutta probabilità, a partire da quest’anno, alla tradizionale “Giostra del Pitu (tacchino)”, non sarà più un animale vero il triste protagonista della manifestazione di origine medioevale, ma un “tacchino-pupazzo”.
Preparato dall’associazione “100% animalisti” il pitu di gomma con tanto di piume di plastica, sarà riempito di sabbia rossa per simulare lo spargimento di sangue quando viene colpito dai bastoni dei cavalieri.
“Il finto tacchino – ha detto il sindaco Giancarlo Casorzo – in settimana sarà esaminato dai tecnici della locale associazione “amici dell’equitazione”: “La Ciocca”. Si faranno delle prove pratiche e se avremo risultati positivi, sarà poi un sondaggio tra i 960 abitanti del paese a decidere”.
“Saranno vagliate inoltre tutte le argomentazioni – ha detto il sindaco – e si deciderà anche valutando i contributi che in questi ultimi anni sono venuti a mancare a causa delle contestazioni degli animalisti. Dallo scorso anno oltre ai contributi di vari enti e istituti bancari, per la pressione fatta dagli ambientalisti, la Regione ha bloccato anche l’annuale contributo di 15 mila euro”.