trasportiIl sindaco e presidente della provincia Fabrizio Brignolo, con l’assessore comunale Sorba e il consigliere provinciale delegato ai trasporti Carosso hanno incontrato l’assessore regionale ai trasporti Balocco in municipio. All’ordine del giorno la presentazione della nuova legge regionale sui trasporti che istituirà un’unica agenzia regionale che diventerà titolare di tutti i contratti. L’accorpamento dovrebbe garantire economie di scala e risparmio sull’Iva. “E’ importante –ha commentato il sindaco Brignolo- che il nuovo sistema garantisca che non via sia un calo di risorse rispetto al livello già molto basso e non più comprimibile del momento attuale”. Anche le aziende di trasporto sono state ricevute dall’Assessore. A latere della riunione il sindaco Brignolo, anche nella veste di presidente della Provincia, si è confrontato con l’assessore Balocco sul futuro dell’Asti-Cuneo, che dovrebbe vedere i cantieri riaprire a seguito dell’attuazione dell’articolo 5 del decreto “Sblocca Italia”. “E’ importante – ha dichiarato Brignolo- che con lo Sblocca Italia parta immediatamente il cantiere, il cui progetto è già approvato, del tratto Roddi Cherasco, in modo che finalmente ci sia il collegamento diretto con Cuneo”.  Brignolo ha tuttavia insistito affinché nella prima fase di interventi, trovi posto anche l’adeguamento della tangenziale est di Asti, che verrà allargata in modo da diventare sostanzialmente un’autostrada, senza però perdere l’accessibilità a tutte le categorie di mezzi che attualmente la utilizzano. “Poiché anche questo intervento non presenta particolari difficoltà progettuali, confidiamo che sia inserito nel primo blocco di interventi” ha dichiarato il sindaco. Al tempo stesso Brignolo non dimentica la necessità del collegamento sud ovest, che è ad uno stadio progettuale decisamente più arretrato, essendo stato bocciato dal Ministero per i Beni Artistici e Culturali il tracciato previsto in galleria sotto la collina di valle San Pietro. “Il territorio ha già fatto la propria parte, indicando la soluzione alternativa sul lungo Borbore, pertanto insistiamo affinché la prima fase di attuazione che seguirà lo Sblocca Italia possa contemplare almeno la realizzazione del progetto a carico della concessionaria, per poi realizzare l’intervento nella prevista seconda tornata di opere” ha detto Brignolo.