Tutto è pronto per la maratona di 20 chilometri da Castell’Alfero e Moncalvo, organizzata per ricordare le vittime innocenti della mafia. L’iniziativa che è dell’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia prenderà il via venerdì 18 febbraio.  La Castell’Alfero – Moncalvo che vedrà la partecipazione di studenti atleti di vari istituti è la prima tappa di un percorso che interesserà venti regioni italiane e si concluderà a Potenza.

Nella prima tappa non competitiva che partirà alle 8,30  dalla  piazza del Castello parteciperanno  gli atleti dell’associazione Ambasciatori di Asti e nei primi 400 metri gli scolari delle elementari e nel primo chilometro di studenti della locale scuola media. Nell’ultimo chilometro prima di arrivare a Moncalvo parteciperanno anche gli scolari e gli studenti  della città aleramica.  La tappa si concluderà alla Cascina Graziella in frazione Santa Maria. Per la cascina che era stata comprata dal braccio destro di Bernardo Provenzano e da anni sequestrata, c’è un progetto per trasformare la costruzione in centro per aiuti a donne con problemi di dipendenze o vittime di violenze. La cascina è intitolata a Graziella Campagna, una ragazza di 17 anni di Messina, dipendete di una lavanderia. La giovane è stata  uccisa da sicari nel 1985 perché colpevole di avere involontariamente letto un biglietto trovato nella giacca che un mafioso aveva portato a lavare.