torri astiAd Asti, lunedì prossimo saranno consegnate le chiavi ai nuovi 33 proprietari dei 42 alloggi del primo dei due grattacieli in via di ultimazione in corso Ivrea. Un avvenimento che alimenta la curiosità degli astigiani sulle due “torri gemelle” nostrane. Alte 60 metri, uno in meno della mole Antonelliana dominano la città. Per realizzarli, ad iniziativa della  finanziaria della società “Saffa”  di Torino sono stati progettati sette anni fa e per la costruzione sono stati necessari tre anni di lavoro ed una spesa di 8 milioni e 500 mila euro. In tutto sono 17 piani. Con l’ascensore in pochi secondi si sale al 14° piano, con vista sulla città e sulle colline circostanti. Gli altri tre piani sono autonomi, l’ultimo è occupato dalla piscina di 250 metri quadrati (costa 5 mila euro al metro quadrato).  I primi ad abitare le “torri gemelle astigiane”, sono famiglie di notai ed architetti. Il costo medio al metro quadrato e di quattro mila euro.  I bilocali costano in media 150 mila euro.  Le due importanti costruzioni sono le prime in Piemonte ad avere un impianto fotovoltaico in grado di fornire energia elettrica sufficiente a tutti gli inquilini  ed anche di venderla.