unescoIl primo anniversario dell’iscrizione de “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte” nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco è una grande occasione per le istituzioni, a cominciare dalla Regione Piemonte, e per le comunità coinvolte per festeggiare un riconoscimento prezioso e per ribadire l’unicità del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. Oggi sono state presentate in conferenza stampa, presso la Regione Piemonte, dagli assessori regionali Antonella Parigi, Giorgio Ferrero e Alberto Valmaggia tutte le iniziative organizzate per celebrare questo importante primo compleanno. Dalle ore 10 alle 13 di sabato 26 settembre nella Sala Convegni del Castello di Grinzane Cavour si svolge la cerimonia celebrativa di questo primo anniversario, alla presenza di Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, di Maria Grazia Bellisario, Direttore del Servizio “Coordinamento e relazioni internazionali Ufficio Unesco”, del Segretariato Generale del Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Le celebrazioni sono anche un’occasione di approfondimento tecnico-scientifico riguardanti la Cultura, l’Agricoltura, l’Urbanistica e il Paesaggio. Il lavoro di tre focus tematici (riuniti il 25 settembre) finalizzato a raccogliere la voce del territorio, produrrà in un documento tecnico richieste e proposte per una  responsabile tutela, valorizzazione e gestione del Sito Unesco stesso. Alle ore 12  la consegna di una targa-ricordo ai 101 Sindaci da parte di Gianfranco Comaschi, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. La cerimonia si conclude con lo scoprimento della targa UNESCO del Castello di Grinzane Cavour, unico edificio compreso nel territorio Unesco. In occasione del primo compleanno del riconoscimento ottenuto dai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che si sono aggiunti alle Residenze sabaude, al Palafitticolo ed ai Sacri Monti, è stato creato un programma culturale speciale di spettacoli, curato dalla Regione Piemonte grazie ad un tavolo di lavoro formato dagli assessorati regionali all’Agricoltura, all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e Paesaggistica, alla Cultura e Turismo e all’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato che ha coinvolto 10 Comuni, a cui si aggiunge un programma OFF curato da molti di quei 101  Comuni delle aree afferenti al territorio di Langhe-Roero e Monferrato. Sabato 26 settembre dieci spettacoli  vengono proposti al pubblico ad ingresso libero,  dalle 14,30 fino alle 23,00 , per esaltare la bellezza delle diversità di un territorio ricco di eccellenze e promuoverne contemporaneamente le specifiche identità. Due grandi realtà del patrimonio culturale nazionale, il Teatro Regio di Torino e il Teatro Stabile – Teatro Nazionale di Torino, la Regione Piemonte e dieci amministrazioni comunali hanno lavorato  insieme per questo primo anniversario: oltre dieci ore di spettacolo, cinquanta autori noti e più di cento brani musicali, con il coinvolgimento di novanta artisti tra cui grandi interpreti della scena musicale e teatrale. Il repertorio musicale, curato dal Teatro Regio, spazia dall’epoca barocca, alla classica e romantica fino a quella contemporanea, con escursioni nel jazz, nel pop, nella canzone d’autore e nella musica per film. Unica anche la proposta da parte del Teatro Stabile di un “reading&musica”, dal titolo “I 4 SOLI – Vite e stagioni” affidato a due artisti provenienti da campi artistici differenti ma complementari come Fabrizio Bentivoglio e Roberto Cacciapaglia con la regia di Roberta Lena, alle 21,30 di sabato al Teatro Alfieri di Asti. In contemporanea, alle 21,30 di sabato, L’Orchestra del Teatro Regio di Torino con Sergey Galaktionov sono i protagonisti al Teatro Sociale di Alba con le musiche di Vivaldi e Piazzolla. A partire dalle 14,30 e fino alle 20,30 gli spettacoli sono aperti al pubblico nelle suggestive località di Barbaresco, Canelli, Cella Monte, Barolo, Vignale Monferrato, Casale Monferrato, Nizza Monferrato, Acqui Terme. La Regione, come sostiene il presidente Sergio Chiamparino, ha una grande responsabilità: vincere la sfida di fare dell’ambiente, del paesaggio, della cultura e delle persone che hanno contribuito a plasmare tutto questo, l’occasione per dare vita ad un’economia sostenibile.