E’ stata la vicenda simbolo della crisi dell’edilizia, ma anche di un Comune che, stufo delle inadempienze dei costruttori, per la prima volta nella storia della Città ha reagito, incassando le fideiussioni e realizzando direttamente i lavori necessari a rendere la vita migliore a decine di famiglie. La vicenda di strada Laverdina giunge all’ultimo atto: l’amministrazione ha avviato le procedure per appaltare l’asfaltatura finale, con materiale fonoassorbente, della strada e delle pertinenze. L’avviso pubblico per rendere nota la procedura e invitare le aziende a manifestare l’interesse ad essere invitate alla gara è stato pubblicato nei giorni scorsi e le ditte interessate potranno farsi avanti entro le ore 12,00 del 29 agosto. L’importo dei lavori mancanti è di 62 mila euro più Iva. La storia Il Consorzio degli operatori che hanno costruito i palazzi e le ville della zona Molte delle quali lasciate a metà) aveva nel 2009 sospeso la realizzazione della strada, dei marciapiedi e di altre opere pubbliche del quartiere. Inspiegabilmente la precedente amministrazione comunale era rimasta inerte e solo nel 2013 la nuova amministrazione Brignolo ha deciso di incassare la fideiussione, facendo entrare nelle casse comunali 580.000 euro, che sono stati utilizzati per appaltare i lavori non realizzati dai privati. La procedura è stata piuttosto complessa, perché il Comune, per agire con la massima cautela ed essere sicuro di non incorrere in opposizioni, sapendo di muoversi su un terreno minato, in cui i cavilli giuridici sono all’ordine del giorno, ha commissionato una perizia ad un professionista esterno per avere l’assoluta certezza dell’entità dei lavori ancora da realizzare. La pazienza dei cittadini Il sindaco Fabrizio Brignolo ha più volte elogiato la pazienza dei cittadini che per anni sono stati costretti a vivere in mezzo al fango e a cantieri abbandonati: “speriamo –aggiunge ora Brignolo- che abbiano comunque compreso il nostro impegno e lo sforzo che abbiamo fatto per sistemare la situazione e dotare la zona di servizi adeguati, come la nuova pedana polivalente per i ragazzini in via Turati”.