Al termine dell’anno scolastico, la Consigliera di Parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato rende noti i risultati del progetto “Insieme per la parità”, un focus sulle iniziative sviluppate nelle scuole di ogni ordine e grado in relazione al tema delle pari opportunità. “L’obiettivo – precisa Cerrato – è quello di condividere le esperienze effettuate, poiché le buone pratiche nascono anche dall’informazione e dalla conoscenza reciproca”. Queste le scuole che hanno partecipato al monitoraggio: Direzione Didattica IV Circolo, media Brofferio, media Jona, media Goltieri, Istituto Comprensivo di Canelli, IPSIA Castigliano. Gli alunni della scuola Cagni (IV Circolo) hanno analizzato il percorso scolastico dei loro genitori, italiani e stranieri, per individuare le differenze di genere. Il progetto “La parità fa la differenza” promosso dalla scuola Brofferio, ha coinvolto le classi prime, che hanno riproposto il celebre gioco televisivo “Per un pugno di libri”, ispirandosi alla grammatica della diversità e dell’uguaglianza. Molte le classi coinvolte della scuola Jona che, in un percorso multidisciplinare, hanno spaziato dalle leggi sull’uguaglianza agli stereotipi di genere, attraverso attività nei laboratori di informatica, tecnologia e decorazione. Gli allievi della media Goltieri hanno intervistato alcune donne impegnate in diverse professioni, per valutare quanto è stato recepito e attuato dalla legislazione in materia di pari opportunità a partire dalla Rivoluzione francese. Particolare il progetto dell’Istituto Comprensivo di Canelli, “Anche le mamme vanno a scuola”, rivolto alle mamme immigrate che hanno usufruito non solo di un corso di formazione finalizzato all’acquisizione della padronanza linguistica, ma anche di assistenza ai figli più piccoli nell’orario delle lezioni. L’Istituto Professionale Castigliano, capofila del progetto “Parimente2”, promosso dal Ministero, ha proseguito con l’attività dello sportello sulle pari opportunità e di contrasto alla violenza sulla donna.