Un’apertura unica con il funambolo dei record Andrea Loreni, 15 compagnie e artisti provenienti da tutto il mondo, 4 intensi giorni di festival che invaderà le strade del centro di Cocconato, nell’astigiano: la prima edizione del Vertigo Summer Festival Cocconato, organizzato dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, in programma dal 3 al 6 luglio, sarà realizzata con il sostegno di Combriccola Marchetti, patron della kermesse, del MIC e di Fondazione Compagnia di San Paolo, e con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti e del Comune di Cocconato. Partner tecnico Cocconato Bell’e buono. Fondamentale il sostegno degli sponsor Cocchi, MoleCola, Baladin, BBBell, S.Bernardo, Autolinee Giachino S.r.l.
Grazie a questa fitta rete di sostegno, tutti gli spettacoli saranno a ingresso gratuito: basterà prenotarsi sulla app blucinQue Nice per riservare il proprio posto e accedere al ricco programma pensato per coinvolgere tutta la famiglia. Circo contemporaneo, teatro di strada, musica dal vivo, magia, teatro di figura e teatro fisico le discipline che animeranno ogni angolo del borgo storico.
“È un grande orgoglio inaugurare un nuovo festival in un piccolo borgo meraviglioso che, grazie alla visione di Alberto Marchetti, si candida a diventare un motore culturale, turistico e occupazionale. Un sistema creativo che fa della diffusione delle competenze professionali un vero e proprio laboratorio permanente. È inoltre straordinariamente incoraggiante constatare come il mondo dell’impresa scelga di sostenere la cultura, in un virtuoso scambio di valorizzazione reciproca delle qualità e delle professionalità in campo”, sono le parole di Paolo Stratta, direttore artistico della prima edizione del Vertigo Summer Festival Cocconato.
Il festival si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione territoriale “Cocconato d’Asti – Verso il Villaggio Diffuso”, curato dalla Combriccola Marchetti. Nato dall’iniziativa di Alberto Marchetti, Leo Longo e Fabio Digilio, il progetto mira a valorizzare Cocconato – uno dei Borghi più belli d’Italia, noto come la “Riviera del Monferrato” – attraverso un modello innovativo che integra ospitalità, botteghe artigiane, attività culturali, produzioni locali e nuove forme di comunità. L’evento diventa così parte integrante di un percorso che coniuga arte, turismo e sviluppo sostenibile, contribuendo alla trasformazione del borgo in un villaggio diffuso vivo e accogliente, con un forte impatto sociale, economico e culturale.
“Portare qui, nel paese della mia infanzia, una kermesse di questa importanza è stata una scommessa funambolica davvero, in cui ho coinvolto tutto il mio staff, i miei collaboratori e i partner di sempre. Le radici del mio progetto, come sempre quando si butta il cuore oltre qualsiasi diktat di business, sono profondamente emotive: Cocconato è il paese dei miei nonni e delle lunghe estati in cui il gelato per me non era ancora mestiere, ma solo un affare di famiglia. Questi giorni di festa sono la risposta migliore a chi mi chiede perché queste colline hanno monopolizzato la mia testarda e viscerale visione imprenditoriale”, sono le parole di Alberto Marchetti, patron dell’iniziativa.
“Cocconato è un borgo che ha sempre fatto dell’accoglienza, della cultura e della bellezza le sue parole chiave. In questi anni abbiamo lavorato per valorizzare il nostro patrimonio storico, paesaggistico ed enogastronomico, ma soprattutto per aprirci a nuove forme di espressione e di racconto del nostro territorio. Il Vertigo Summer Festival rappresenta esattamente questo: una fusione tra l’arte del circo contemporaneo, la creatività, il paesaggio e il talento. Questo festival è anche un’opportunità per far conoscere il nostro paese a un pubblico più vasto, per creare nuove sinergie, e per rafforzare ancora di più la nostra vocazione culturale. Vi aspettiamo numerosi dal 3 al 6 luglio, per vivere insieme emozioni che rimarranno sospese… come un filo teso tra il cielo e la terra”, sono le parole della sindaca di Cocconato, Monica Marello.
“La prima edizione del Vertigo Summer Festival è un progetto che arricchisce il panorama degli eventi estivi in Monferrato: un progetto innovativo, interessante, con potenzialità concrete di attrarre pubblico e attenzione. L’organizzazione complessiva contempla, infatti, importanti stakeholder pubblici e privati, il che rende la manifestazione attraente da vari punti di vista: turistico, socio-economico, paesaggistico. La Provincia di Asti, da sempre vicina ai comuni, alle associazioni, agli operatori economici del territorio, è favorevole a collaborare e dare il proprio contributo intellettuale e promozionale”, il commento del presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero.
Il consigliere delegato ai comuni del nord astigiano, Davide Massaglia, aggiunge: “Per quattro giorni le colline di Cocconato e dei territori vicini saranno il palcoscenico naturale dei migliori artisti di blucinQue Nice e Cirko Vertigo, funamboli, equilibristi, per esibizioni di grande emozione e spettacolarità. Un festival di questo tipo non è casuale, ma un evento unico che può interessare un pubblico variegato, grandi e piccini, oltre ad essere volano economico per le aziende vinicole, le attività commerciali, le piccole imprese artigianali. Un ringraziamento particolare va alla fondazione Cirko Vertigo, alla direzione di produzione blucinQue Nice, al Comune di Cocconato, al patron del festival, Alberto Marchetti, a Cocchi e cantine Bava, agli sponsor della kermesse, a tutti i brand che sostengono il lancio del festival. A loro i migliori auspici di successo e soddisfazioni”.
L’appuntamento più atteso della kermesse è quello con il funambolo Andrea Loreni, uno dei pochi funamboli al mondo specializzato in traversate a grandi altezze, che il 3 luglio alle ore 21 si esibirà in una camminata mozzafiato, a un’altezza di circa 20 metri dal suolo in equilibrio su un sottile cavo d’acciaio lungo 80 metri. Tracing the sky, questo il nome della sua performance fra terra e cielo, che per 20 minuti terrà il pubblico raccolto in piazza Giordano con il fiato sospeso. Nel suo percorso di ricerca, Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di acceso all’autenticità artistica ed esistenziale. Dopo di lui, alle 21:30, l’energia gipsy di Bandaradan coinvolgerà il pubblico in una parata travolgente di musiche balcaniche e Klezmer, tra fischi di tromba, sax ruggenti, fisarmoniche struggenti e ritmi dispari.
“Siamo felici di essere parte del Vertigo Summer Festival a Cocconato, un evento che sentiamo vicino per creatività, originalità, energia, legame con il nostro territorio. Per Cocchi è importante esserci, perché sostenere iniziative di qualità che valorizzano luoghi come Cocconato fa parte del nostro modo di vivere l’azienda. Abbiamo deciso di festeggiare l’occasione con tre cocktail tematici, ideati dal barman Nicole Mancinone, ispirati al mondo del circo e pensati per far scoprire i nostri Vermouth e vini aromatizzati Cocchi in una chiave nuova e coinvolgente”, sono le parole di Francesca Bava, head of marketing di Cocchi.
“Quello di blucinQue Nice e di Fondazione Cirko Vertigo è un progetto che ci somiglia: nati a Torino, cresciuti con tenacia, fuori dalle rotte scontate. È un onore essere al loro fianco, nella splendida cornice di Cocconato per il Vertigo Summer Festival. Perché tra acrobazie e bollicine, ci si capisce al volo”, sono le parole che arrivano da MoleCola.
“S.Bernardo è felice di partecipare al Vertigo Summer Festival, una nuova esperienza per la minimamente mineralizzata che non mancherà di lasciare senza fiato. Di questa iniziativa ci ha colpiti l’idea di valorizzare le performance circensi, con il loro bagaglio di arte e storia tutta da scoprire. La meravigliosa Cocconato, che domina le colline con il suo patrimonio ambientale e rurale, ha un fascino che mescola la tradizione alla modernità, proprio come S.Bernardo che nel 2026 taglierà il traguardo del primo centenario di attività e che continua ad avere uno sguardo innovativo verso il modo di intendere e interpretare il presente e il futuro della vita sul nostro pianeta Terra”, dice Antonio Biella, direttore generale di S.Bernardo. “Per questo motivo sono state messe in atto azioni sinergiche che condurranno l’azienda, proprio nel 2026, a raggiungere l’importante traguardo della neutralità carbonica”. Nella storia di S.Bernardo il mondo dell’arte ha sempre rivestito un ruolo primario già a partire dal 1926, quando la comunicazione venne affidata a Leonetto Cappiello, per la realizzazione del primo annuncio pubblicitario di S.Bernardo, fino alla collaborazione con Ugo Nespolo, autore de “Il Tappo”, opera destinata a diventare simbolo del marchio, insieme con l’iconica bottiglia “Gocce” di Giorgetto Giugiaro, grande maestro italiano del design internazionale. Il percorso artistico del brand non si è mai interrotto e nel 2024 sullo stabilimento di Garessio è stato realizzato un murales firmato dall’artista Max Petrone, pittore e illustratore torinese, le cui opere sono state esposte anche durante la Biennale di Venezia e nelle gallerie d’arte italiane e internazionali”.
“Siamo felici di sostenere la prima edizione di questo festival unico; un evento che celebra la creatività, la cultura e la bellezza del nostro territorio,” dichiara Simone Bigotti, Amministratore Delegato di BBBell. “In BBBell crediamo che l’evoluzione digitale debba essere un’opportunità per tutti, anche per le realtà più piccole e isolate. Per questo lavoriamo ogni giorno per ridurre il divario digitale, offrendo soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e rispettose dell’ambiente. Sostenere iniziative come questa significa contribuire concretamente allo sviluppo dei territori, rafforzando le connessioni – digitali e umane – che uniscono le persone e fanno crescere le comunità”.
“Mi sento particolarmente vicino alla trasformazione che sta vivendo Cocconato – racconta Teo Musso di Baladin . Quando l’amico Alberto Marchetti mi ha invitato, la prima volta, a camminare tra le vie del paese, a ogni passo percepivo già l’energia che avrebbe trasformato un ambizioso e romantico progetto in realtà. Partecipare con Baladin al Festival di Cocconato è stata una scelta naturale. Amo ogni forma di cultura artistica, ma il mio cuore è da sempre per il circo, in particolare nella sua versione contemporanea. Non vedo l’ora di ripercorrere i passi fatti qualche tempo fa, ma questa volta ascoltando i suoni, stupendomi dei colori e ammirando gli artisti che animeranno il paese”.
Al cortile Ferrero, in via Roma 22, si parte con la compagnia ArteMakìa e lo spettacolo Tiramisù, in replica venerdì 4 luglio alle ore 17, 18 e 19 e sabato 5 luglio alle ore 16:30 e 17:30. Tra equivoci esilaranti e danze inebrianti andrà in scena la più classica delle love story vissuta però in acrobazie volanti su attrezzi aerei: tessuti, spirale e cinghie aeree all’insegna della spettacolarità mozzafiato del corpo umano in volo. Comicità e sospensioni aeree rotanti andranno a braccetto raccontando le vicende di due personaggi alla ricerca dell’anima gemella.
Sabato 4 e domenica 5 luglio presso il Cortile Casa Fasoglio, appuntamento con un artista internazionale, proveniente dalla Corea del Sud: il mago The Charming Jay porterà a Cocconato il suo Trick or Treat: “Non importa da dove vieni o che lingua parli. Siamo tutti uguali come esseri umani. Meritiamo di essere felici e di ridere ogni giorno, senza barriere linguistiche”. A The Charming Jay piace la magia classica e il jazz eccentrico, è un mago gentile dalle capacità eccezionali. Ogni volta che tenta di fare qualcosa, sbaglia, e quando cerca di rimediare all’errore, ne commette un altro, soprattutto quando si trova sul palco, di fronte ad un pubblico. Aspira ad essere un abile mago, ma quando gli spettatori lo guardano impressionati, lui diventa più simile a clown. Tre le repliche giornaliere, presso il giardino della casa del parroco, per questo artista proveniente dal Sol Levante.
In via Roma 5 un giovane giocoliere, Davide Partinico di Accademia Cirko Vertigo, sarà un vagabondo del futuro al suo primo incontro con un pubblico in carne ed ossa. Quale sarà la sua reazione? “Aaah!” Inizia così un viaggio tragicomico attraverso i fallimenti di un giocoliere ai margini del tempo e dello spazio. Uno spettacolo che mescola giocoleria virtuosa, comicità fisica e un pizzico di malinconia poetica. L’appuntamento è fissato per venerdì 4 luglio alle 18 e alle 19, sabato 5 luglio alle 19 e alle 20 e domenica 6 luglio alle ore 19 e alle 20:15.
Mas que nada sarà un appuntamento imperdibile per gli spettatori più giovani: tre repliche al giorno venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio per Adrian Bandirali che ha fondato la compagnia Antidoto Lento: in Cortile Locanda Martelletti sarà allestito un contenitore infinito di storie che man mano si completano e sviluppano: lo spettacolo di Adrian, burattinaio nato in Argentina fra i più apprezzati al mondo, è poetico, ironico, autenticamente di strada, divertente e intelligente, in grado di catturare l’attenzione di grandi e piccini e di indurre dapprima una risata liberatoria ed infine drammaticamente riflessiva. I suoi spettacoli sono apprezzati in Germania, Olanda, Belgio, Irlanda, Spagna, Portogallo, Danimarca, Rep. Ceca, Brasile, Argentina e Cile.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio, Piazza Statuto sarà il punto di partenza per un’invasione gentile che coinvolgerà, dalle 20:15 in poi, grazie a una performance itinerante, tutto il borgo storico: si tratta di Come angeli dal cielo con gli artisti di Accademia Cirko Vertigo, in omaggio a Silence Teatro. Sospinti da una brezza misteriosa, appaiono all’improvviso nella via, dotati di candide ali. Sotto forma di angeli, attraversano la piazza sollevando mulinelli di emozioni e scaglie di ricordi. Dall’incontro tra Fondazione Cirko Vertigo e il Centro Nazionale di Produzione blucinQue Nice e Silence Teatro, che nel 2025 celebra i suoi 40 anni di attività, nasce una performance unica, uno spettacolo site-specific, sotto la direzione artistica del regista Luigi Pezzotti, esito del progetto formativo rivolto agli artisti del secondo anno del corso di laurea triennale per Artista di Circo Contemporaneo dell’Accademia Cirko Vertigo, unico ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea in questo settore. Seguiranno, a questo primo workshop, altri appuntamenti nell’ambito del progetto Residenze Artistiche – Casa del Circo Contemporaneo.
La serata di venerdì 4 luglio si conclude presso il Cortile del Collegio alle 21:30 con Attacchi di Swing di Teatro Necessario. Improvvisamente veniamo catapultati in un salotto anni ‘30, l’atmosfera è soffusa. In scena il virtuosismo della chitarra manouche di Corrado Caruana (Django’s Fingers) e l’eclettismo di Alessandro Mori (Teatro Necessario). Un duo swing jazzigano saltellante e spumeggiante, che assorbe gli elementi ritmico-armonici jazz e del Valse francese, arricchito da improbabili strumenti a sorpresa e da una loop station che sintetizza e amplifica il divertimento. Un duo irrefrenabile per oltre un’ora di puro divertimento, virtuosismo musicale e comicità, adatto a tutta la famiglia.
Al termine dello spettacolo il cortile Combriccola Marchetti ospita il DopoTeatro, un format originale che prende il nome dal celebre vermouth prodotto da Cocchi e si inserisce al termine delle giornate del Vertigo Summer Festival. Qui il pubblico potrà incontrare gli artisti circensi appena scesi dal palco in un clima informale e conviviale. Tra un assaggio di vermouth e un applauso, DopoTeatro diventa uno spazio di dialogo e racconto, dove gli spettatori potranno porre domande, ascoltare curiosità sul “dietro le quinte” e condividere impressioni a caldo. Un momento speciale per vivere l’arte in modo partecipato, brindando alla creatività e all’incontro tra chi il circo lo fa e chi lo ama.
Appuntamento imperdibile con il visionario e delicato spettacolo di Girovago e Rondella Family Theater, Manoviva, programmato all’interno di uno speciale camion teatro in piazzale Cav. Monchietto sabato 5 e domenica 6 luglio, con tre repliche giornaliere. Un microcosmo dove solo le mani raccontano senza parole 30 minuti di spettacolo assolutamente unico per un massimo di 35 spettatori. Manin e Manon meravigliano per la loro abilità: due incredibili personaggi capaci di esibirsi in numeri di giocoleria e acrobatica, meglio di qualunque essere umano.
Negli stessi giorni, spazio alla meraviglia e alla voglia di tornare bambini con Bollestrabelle di Thomas Goodman che si esibirà presso il cortile casa del Parroco. Tra gag e poesia, passando dalle micro bolle a quelle giganti, domando bolle di fuoco e serpenti di schiuma, ci ritroveremo sotto una pioggia di bolle, per volare nel cielo assieme ai nostri sogni, alla scoperta del “Bolloverso”, il magico mondo delle bolle di sapone.
La sera di sabato 5 luglio, alle 19:30 e 20:30, presso il cortile Ferrero, Rafael Sorryso, nome d’arte di Rafael Martins, si esibirà nel suo Made in Honolulu per la compagnia ArteMakìa, muovendosi leggero sul suo monociclo alto due metri e roteando torce infuocate, in una costante sfida alla gravità. Riuscirà il nostro eroe a portare a casa l’applauso del pubblico?
La sera di sabato 5 luglio e il pomeriggio di domenica 6 luglio, in piazzale Cav. Monchietto è la volta di Antipodi, di Compagnia Dromosofista che, assieme a Girovago e Rondella, costituisce la compagnia Teatri Mobili. Tre personaggi invitano il pubblico a seguirli in un viaggio agli antipodi del mondo. Un viaggio surreale su un cavallo in miniatura, tra personaggi stralunati e minuscoli uomini d’ombra in corsa. Antipodi ė l’unione di diversi stili e tecniche del teatro di figura, dalle ombre cinesi alla manipolazione di oggetti, al teatro fisico. Tre le repliche al giorno: sabato 5 luglio alle 20, 21 e 22:30 e domenica 6 luglio alle 15:30, 16:30 e 17:30.
Le serate di sabato e domenica si chiudono, alle ore 21:30 presso il cortile del Collegio, con Vertigo Galà 25: più di un’ora di poesia ed emozioni, con i migliori artisti di Fondazione Cirko Vertigo. Cerchio, cinghie e scala aerei, sospensione capillare, giocoleria, roue cyr, mano a mano, palo cinese, lip-synk e teatro sono le discipline protagoniste dei numeri inediti. Studio tecnico e ricerca espressiva innovativa si fondono assieme alla danza e al teatro per dare vita a uno spettacolo unico, condotto dall’attore Ivan Ieri. Le performance si sviluppano sulle due dimensioni di terra e aria: in scena Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Jonnathan Lemos, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto e Carlos Rodrigo Parra Zavala.
Spazio alla sperimentazione delle principali discipline del circo contemporaneo con gli istruttori e gli artisti professionisti della Scuola di Circo Chapitombolo Academy di Monale. L’appuntamento è per domenica 6 luglio alle ore 16:30 sotto ai portici Piazza Giordano. Palline, foulard, cerchi e naturalmente il lavoro nello spazio e sull’equilibrio con il proprio corpo saranno gli strumenti per una mattinata all’insegna della spensieratezza.
Doppia replica nella giornata di domenica 6 luglio alle 18:30 e alle 20:30 presso il cortile Ferrero per Klinke di Compagnia Milo e Olivia. Lei viaggia il mondo in una scatola, lui è pronto a tutto pur di star lontano dai problemi. Un corteggiamento mozzafiato per una bizzarra storia d’amore. In un magazzino postale, tra scatole, scale e valigie, nel ritmo prevedibile del quotidiano spunta l’insolito gioco di Klinke: un diablo per brindare, una cascata di calzini, uno scambio di clave “all’arrabbiata” e un tessuto intrecciato di poetiche acrobazie. Klinke è uno spettacolo che fonde e sublima teatro, danza e tecniche circensi inserendosi nel filone narrativo del circo teatro.
Infine, ArteMakìa e Chapitombolo Academy andranno in scena presso il Cortile del Collegio domenica 6 luglio alle ore 19:30 con Faiscas: nove giovani artisti circensi vivono nell’attesa di un futuro che non sembra arrivare mai. Ognuno lotta da solo per brillare, senza riuscire a trovare il proprio posto. Quando un’ombra oscura minaccia di spegnere le loro speranze, capiscono che solo unendo le proprie scintille – il coraggio, la passione, la creatività e il talento– possono risvegliare la luce che brilla dentro di loro. Attraverso acrobazie, danza e giocoleria, trasformano il circo in un luogo di resistenza e riscatto. Nel gran finale, coinvolgono il pubblico con una domanda: “E tu, quale scintilla puoi accendere?”.
“Un gesto che unisce tradizione e solidarietà. Il Vertigo Summer Festival di Cocconato nasce nel segno dell’incontro tra bellezza artistica, apertura al territorio e impegno civile – aggiunge Paolo Stratta -. In questa prima edizione, vogliamo rinnovare una tradizione antica e nobile del teatro di strada: quella del cappello, non solo come gesto simbolico di gratitudine verso l’artista, ma anche come forma concreta di partecipazione e responsabilità collettiva. Gli spettacoli del festival sono gratuiti per il pubblico, grazie al sostegno delle istituzioni e delle aziende sponsor che ne garantiscono la sostenibilità economica. Gli artisti sono regolarmente retribuiti a cachet, nel pieno rispetto della loro professionalità. Ma proprio per questo, e in coerenza con lo spirito originario del teatro di strada, desideriamo proporre, al termine di ogni replica, la raccolta libera del cappello: non per sostenere l’artista, ma per sostenere una causa umanitaria urgente. Il ricavato di ogni cappello sarà interamente devoluto a un’organizzazione umanitaria impegnata a Gaza, a sostegno della popolazione civile colpita da una crisi profonda e drammatica. È un’iniziativa che valorizza il cuore solidale degli artisti, da sempre vicini alle grandi fragilità del nostro tempo, e al tempo stesso rafforza il senso di comunità tra chi crea e chi guarda. Restituire al cappello il suo significato più alto — non solo economico, ma umano e simbolico — è per noi un modo per tenere viva una pratica teatrale antica e renderla contemporanea, responsabile, necessaria”.
LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO
Durante tutta la durata del Vertigo Summer Festival di Cocconato, l’aria sarà attraversata da profumi irresistibili, promesse di piaceri semplici e profondi: i sapori dell’eccellenza locale che accompagnano ogni istante di festa, tra il sole che tramonta sulle colline e la meraviglia del circo contemporaneo. Nel cuore del borgo, lo street food si fa poesia popolare, rito condiviso, carezza che nutre:
Gli agnolotti, ripieni di carne o di robiola, raccontano la tradizione con la morbidezza di una carezza antica.
Il tagliere Ferrero si apre come un affresco di colline e maiali felici, tra salami stagionati e l’orgoglio di mani sapienti.
Gli arrosticini di ovino, caldi e succulenti, sfrigolano sul fuoco come le emozioni di uno spettacolo appena cominciato.
Le polpette e i burger di pollo dell’Azienda Agricola Varesio profumano di cortili e libertà, sapori autentici come un applauso spontaneo.
Le verdure in carpione, fresche e agrodolci, sanno di infanzia e di cucina lenta, memoria e colore.
Il raviolo veg, lieve come una piuma in volo, accoglie tutti con delicatezza.
I funghi fritti della Locanda Martelletti, dorati e croccanti, raccontano i segreti del sottobosco con una voce allegra.
Il cartoccio di pesce fritto della Pesceria di Ciriè, fragrante e salmastro, porta il mare nel cuore del Monferrato.
I fugassin, fragranti nuvole fritte, si sposano con salumi e panissa in un ballo goloso tra terra e tradizione.
A dissetare ogni emozione, il Cocchi Lounge con i suoi aromi eleganti e vermouth d’autore accoglie il pubblico in una dimensione raffinata.
La Birra Baladin scorre come un racconto artigianale, pieno di corpo e visioni.
Le bibite e l’acqua San Bernardo, fresche e leggere, custodiscono la purezza delle fonti montane.
E per chi cerca la frizzantezza della passione italiana, la MoleCola è lì, con il suo spirito pop e la sua anima torinese.
Così, tra uno spettacolo e l’altro, tra una risata e una vertigine, il gusto si intreccia con l’arte, e Cocconato diventa teatro e tavola, palcoscenico e banchetto.
Una festa di sapori e sensazioni, un elogio alla convivialità che ha il cuore nei prodotti di casa, e lo sguardo rivolto al cielo.
Il Vertigo Summer Festival Cocconato è
Organizzato dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo
Patron del festival Combriccola Marchetti
Partner tecnico Cocconato Bell’e buono
Con il patrocinio di Comune di Cocconato, Provincia di Asti, Regione Piemonte
Con il sostegno di Cocchi, MoleCola, Baladin, BBBell, S.Bernardo, Autolinee Giachino S.r.l.
Si ringraziano per la collaborazione Orsa Drink, Eco Tecnologie, TappoRosso Centrale del Latte di Torino, Alessandro Varesio le Camille
Info