Prestigiosa doppia affermazione in soli due mesi per Orietta Ravizza, antichista e opinionista nata ad Asti e cresciuta a Castell’Alfero.

Il suo articolo sulla violenza di genere Per Giulia e Saman. Il mito del Padre, la colpa delle madri è stato premiato in due importanti concorsi.

Orietta si è piazzata al terzo posto del Premio Letterario Nazionale di Giornalismo e Poesia “Il Grande Sorpasso III edizione 2025″,  la cui premiazione è avvenuta il 3 maggio a Pescara e ha raggiunto il secondo gradino del podio nel Premio Internazionale di Letteratura e Arti visive “Ciò che Caino non sa VI edizione 2025”, contro la violenza di genere e sui minori.

Ciò che Caino non sa”, organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche, polo accademico internazionale no profit, ha visto la partecipazione di giornalisti e scrittori di tutto il mondo: l’ottimo piazzamento di Orietta attesta la profondità e l’attualità del suo pezzo.

La premiazione si è svolta lo scorso 21 giugno al Palazzo Dogana di Foggia.

La motivazione del riconoscimento evidenzia “la struttura linguistica e il contenuto concettuale” dell’articolo, arricchiti da “puntuali riferimenti alla mitologia e alla religione e dalla ricchezza delle immagini, che generano una notevole carica emotiva”.

Laureata in Lettere Classiche con 110 lode e dignità di stampa, Master in Comunicazione pubblica, d’impresa e Relazioni industriali, Orietta Ravizza vive a Torino.