Al via giovedì 25 settembre “Scalo 2.0 – Un viaggio tra musica e parole. Di donne, di germogli e di passioni”, festival organizzato dall’Amministrazione Comunale di Cerro Tanaro (AT) che per tre serate darà spazio a musica, teatro e danza.
Dichiara il Sindaco Mauro Malaga: “Sono lieto di annunciare a nome dell’Amministrazione Comunale, promotrice e partner dell’iniziativa, e degli organizzatori, la prima edizione di Scalo 2.0 – Un viaggio tra musica e parole nuova veste e rivoluzionaria evoluzione della rassegna Lo scalo letterario realizzata negli ultimi due anni; questa prima edizione del festival avrà come protagonista la donna, come recita il sottotitolo”.
Una rassegna in cui le arti si contaminano, con la danza che si unisce alla parola, la poesia al canto, il suono alla recitazione, per evidenziare come l’arte sia un tutt’uno di emozioni, sperimentazione e ricerca interiore. Al centro la donna, con tutte le sue meravigliose contraddizioni e i suoi sogni, tra il timore di sbocciare e di imbattersi in oscure zone spinose, tra l’urgenza di seguire una vocazione e di andare in direzione ostinata verso la propria meta.
Questo il programma:
Teatro e danza
Giovedì 25 settembre ore 21 Piazza della Libertà
Lo sguardo di Giano
Aldo Delaude e Laura Scaringella
Lo spettacolo è nato dalla collaborazione con l’Associazione di psicoterapeuti “Contro l’agire violento” e offre un quadro estremamente drammatico e veritiero di un mondo che spesso rimane nell’ombra. L’incontro tra il teatro di narrazione, la danza e la filmografia sono gli elementi attraverso i quali si affronta il problema sempre più frequente dello stalking. Questo male trova, nella maggior parti dei casi, nelle donne le vittime e negli uomini i persecutori.
Il problema viene sottovalutato e non riconosciuto da entrambi i soggetti, incapaci di costituirsi come nuclei a sé stanti, stabilendo legami basati sulla reciprocità e non sulla simbiosi, sulla dipendenza o sullo sfruttamento. Ecco dunque che in questa situazione la persona può fare qualsiasi cosa pur di tenere l’altro vicino a sé, giungendo fino alla possibilità di cercarlo ossessivamente, perseguitandolo e minacciandolo, privandolo della libertà di vivere. È parte dello spettacolo la testimonianza di un uomo che ha affrontato un percorso psicoterapeutico a causa di comportamenti inadeguati.
Il protagonista maschile, Aldo Delaude, interpreta i diversi aspetti di questi comportamenti malati. La figura femminile è rappresentata in scena dalle danze di Laura Scaringella.
Concerto
Venerdì 26 settembre ore 21 Piazza della Libertà
Accarezzami Musica
Mauro Ermanno Giovanardi e Marco Carusino
Cantautore raffinato e poliedrico, da più di trent’anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer e produttore discografico, Mauro Ermanno Giovanardi è tra i creatori della scena underground in Italia. Fonda nel 1993 i La Crus, band dirompente che cambia le regole della musica alternativa italiana. Solista dal 2007, i suoi lavori sono espressioni di ricerca di atmosfere sempre diverse eppure accomunate da un’impronta inconfondibile e sincera, libera di muoversi fra il rock, il pop e la tradizione cantautorale italiana. Quattro volte Targa Tenco e vincitore dei Premi Ciampi, Lunezia e De André, partecipa nel 2011 al Festival di Sanremo con Io Confesso, primo nella classifica Ear One del brano più passato dalle emittenti radiofoniche. Negli anni ha sviluppato un rapporto molto intenso con il teatro lavorando a diversi spettacoli. Lo scorso anno, dopo quasi 16 anni di assenza, è uscito un nuovo disco dei La Crus, Proteggimi Da Ciò Che Voglio, accolto in maniera entusiastica sia dal pubblico che dalla stampa, impreziosito da ospiti prestigiosi come Carmen Consoli, Colapesce e Dimartino, Vasco Brondi e il filosofo Slavoj Zizek.
Ad accompagnarlo in questo concerto Marco Carusino alla chitarra, per una serata acustica intensa e raffinata, e una scaletta che abbraccia tutta la sua carriera.
Teatro
Sabato 27 settembre ore 21 Cortile del castello
Quattro donne
Chiara Buratti e Tommaso Massimo Rotella
Scritto da Chiara Buratti con la collaborazione di Giannino Balbis.
Live electronics Antonio Gatti, costumi Alessandra Maregatti, copricapi realizzati da Doria1905, regia Tommaso Massimo Rotella, profumi Hilde Soliani, produzione ArteS.
Quattro donne che non ci sono più sono invitate da un improbabile angelo-messaggero a raccontare la loro storia di vita davanti a un pubblico che cambia ogni sera, ma solo una delle quattro avrà la possibilità di tornare sulla terra. Sarà il pubblico a decidere tra: Pannonica de Koenigswarter, mecenate del jazz senza la quale Thelonius Monk non avrebbe mai cambiato faccia alla musica. Maryam Mirzakhani, matematica iraniana che, dando semplicità agli spazi complessi, è diventata a 37 anni la prima donna a vincere la Medaglia Fields, il Nobel per i matematici; Suzanne Lenglen, straordinaria tennista francese, soprannominata La Divine, perché dettava legge sul campo, nella moda e nel costume, ma fragile e incerta nel suo vivere. Poi irrompe sulla scena la stramba portiera di un motel, puntino sfocato nel nulla, che non ha realizzato qualcosa di memorabile nella vita, ma che era sicura di poterlo fare, un giorno.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito. In caso di pioggia si terranno nell’Aula Polivalente in Piazza Libertà.