Garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute” è il claim della Giornata Mondiale della Prematurità 2025, che si celebra il 17 novembre. Un’occasione preziosa per sensibilizzare la popolazione sulla nascite che avvengono prima della 37° settimana e riguardano circa 15 milioni di bambini nel mondo, oltre 35 mila in Italia.
Il Dipartimento Materno – Infantile anche quest’anno ha organizzato un punto informativo nella piazza del Cardinal Massaia (piano -1) dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16, un incontro aperto ai genitori e animato dalle associazioni che collaborano con il Dipartimento per promuovere attività a supporto delle famiglie e dei bambini ricoverati. Durante il pomeriggio ci saranno momenti di letture sul tema con “Nati per leggere” e l’accompagnamento musicale degli studenti del liceo Augusto Monti.
A seguire la presentazione del team multidisciplinare (Pediatra, Ostetrica, Infermiera, Neuropsichiatra, Psicologo Fisiatra, Terapista e Psicomotricista) coinvolto nel percorso che accompagna il nucleo familiare dalla gravidanza alla dimissione di mamma e neonato. Interverranno anche i rappresentanti delle associazioni dei genitori dei nati prematuri. Sul territorio dell’Asl AT si contano circa 60 casi l’anno.
Nel corso del 2025 la Struttura complessa di Pediatria si è rafforzata con l’ingresso di 7 nuovi pediatri che portano a 14 la dotazione complessiva del reparto.
L’ambulatorio di endocrinologia pediatrica è stato potenziato con: attività clinica e diagnostica specialistica per basse stature e disturbi puberali e presa in carico dell’obesità infantile con interventi multidisciplinari. E’ ripresa l’attività di screening mediante ecografia delle anche, è stato inoltre avviato l’ambulatorio di immuno-reumatologia pediatrica. A breve, annuncia il direttore della Struttura complessa, Maria Chiara Strozzi <verrà strutturato un percorso che facilita l’accesso alle cure mediche per bambini con disturbo dello spettro autistico. E’ in fase di avvio un percorso ad hoc per i disturbi del comportamento alimentare che avvarrà di un team multispecialistico (pediatra, dietologo, dietista, psicologo, neuropsichiatra infantile, terapista). Infine verranno potenziate le attività di sostegno all’allattamento al seno con un modello integrato ospedale-territorio>, conclude Strozzi.
Sempre forte la collaborazione con le associazioni che contribuiscono alle attività della Pediatria sia con attività ludiche per i bambini ricoverati sia con donazioni di strumenti utili all’attività clinica.
L’ultima donazione in ordine di tempo è stata consegnata in questi giorni dall’associazione L’Arte del Sorriso – ViviamoInPositivo di Asti: si tratta di un pulsossimetro per il monitoraggio dei parametri vitali dei piccoli piccoli pazienti e di un oftalmoscopio per lo screening della cataratta congenita.


