C’è una data per poter parlare di futuro per gli immobili Asl messi in vendita dalla stessa Azienda Sanitaria. Il 24 luglio scade infatti il termine per presentare le offerte per l’acquisto del vecchio ospedale di via Botallo, della maternità e dell’ex mutua di via Orfanotrofio. Dopo una prima asta andata deserta, la proprietà ha richiesto una nuova perizia che ha di fatto abbassato di circa 8 milioni di euro la base della compravendita per i tre stabili. Oggi chi vorrà acquistare “in blocco” gli edifici, potrà partire da 23 milioni 640 mila euro, non più dai 31 milioni del primo bando che si basavano su una perizia risalente al 2010. Dopo questa nuova valutazione economica eseguita da un tecnico torinese, l’Asl spera che qualche imprenditore possa mostrarsi interessato al pacchetto che offre molteplici destinazioni d’uso, da quelle commerciali a quelle residenziali. Gli immobili verranno ceduti in blocco come ha stato imposto dalla Regione. Proprio alla Regione, dopo la vendita, verranno destinati 19 milioni di euro per saldare un debito contratto dall’Asl, mentre il resto del ricavato verrà investito nell’azienda. La vendita congiunta dei tre immobili prevede anche che il compratore possa usare la premialità, ossia la possibilità di trasferire volumi da un fabbricato all’altro.