carabinieri albaSono entrambi residenti ad Asti i due nomadi sinti arrestati dai carabinieri di Alba perché considerati autori di una serie di furti avvenuti nelle campagne della nostra provincia e non solo. L’indagine è partita all’inizio di ottobre quando, a tarda sera, due sconosciuti a bordo di un furgone si erano introdotti, dopo aver forzato il cancello d’ingresso, nella villa di un pensionato a Niella Belbo per commettere un furto. Un vicino di casa però, insospettito dalla presenza di estranei, si è avvicinato ai due chiedendo cosa stessero facendo e mettendoli in fuga, costringendoli ad abbandonare sul posto quel furgone sventando così il furto. I militari intervenuti per i rilievi hanno sequestrato così il camincino perquisendolo e scovando all’interno nocciole e altri attrezzi agricoli provento di furti avvenuti nelle vicinanze. Difficile però riuscire a risalire all’identità dei ladri con i pochi indizi a disposizione. Sarebbe stato lo stesso nomade proprietario del furgone a tradirsi, presentandosi il giorno dopo dai carabinieri di Asti per denunciare la sparizione del suo furgone. Un racconto che non quadrava e che ha indotto gli investigatori a organizzare una sorta di trappola. I camioncino è stati infatti riconsegnato al proprietario, del tutto ignaro che i militari del comando di Alba avevano deciso di pedinarlo. Nei giorni successivi il ragazzo avrebbe messo a segno altri colpi in villette nelle campagne delle Langhe, dell’Astigiano e della Vallebormida, fino all’atto finale della vicenda. Qualche giorno fa il ragazzo è stato infatti bloccato in compagnia del presunto complice appena dopo aver commesso un furto in un’abitazione di in località Montà di Castino. La coppia si sarebbe introdotta nella villa di un pensionato svizzero rubando una pompa idraulica, 60 litri di benzina ed altri arnesi da giardinaggio per un valore di 2500 euro. I due, bloccati sono stati arrestati e poi condannati per direttissima a 5 mesi di reclusione e rimessi in libertà. Si tratta di un 25enne pregiudicato nomade, proprietario del furgone Fiat Scudo,  e di un romeno di 22 anni, entrambi residenti ad Asti.