Ieri si è avuta la settima udienza del processo contro 37 persone accusate a diverso titolo di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni di pubbliche amministrazioni e turbativa d’asta. I fatti sono relativi agli appalti per l’autostrada Asti-Cuneo e di altre opere pubbliche nelle province del sud Piemonte.
Le indagini condotte dalla guardia di finanza hanno ipotizzato che le imprese impegnate nella posa del bitume, nel tratto Isola – Alba non lo avrebbero spalmato in modo omogeneo, con uno spessore inferiore a quello citato nel capitolato. Accertate, secondo l’accusa, anche turbative d’asta nell’assegnazione dei lavori di manutenzione di numerose strade provinciali astigiane  nelle zone di Canelli e Castagnole Lanze. Il giudice dopo avere sentito diversi testimoni, citati sia dalla pubblica accusa che dalla difesa, ha fissato la prossima udienza per mercoledì 15 giugno. Secondo il calendario la sentenza è prevista per lunedì 27 giugno.