Sono ancora piuttosto nebulosi i contorni della rapina avvenuta questa mattina, giovedì 31 gennaio, in una villa di Montafia, nel nord dell’Astigiano. I carabinieri stanno lavorando senza sosta per riuscire a identificare il commando che, intorno alle 11.45, ha fatto irruzione nell’abitazione di una famiglia piuttosto nota in paese. I padroni di casa non erano però presenti e così i banditi si sono dedicati al personale di servizio. Sembra proprio che i malviventi, cinque uomini incappucciati, uno dei quali armato di coltello, si siano introdotti nella villa sfruttando il passaggio di uno dei dipendenti della famiglia. Da una prima ricostruzione la banda si sarebbe infatti intrufolata dentro assieme a uno dei lavoratori senza che la vittima si accorgesse di nulla. Poi è iniziata la paura. Il commando ha legato i due malcapitati che si occupano delle faccende domestiche, con l’intenzione di trafugare dalla villa oggetti preziosi e gioielli. Ma qualcosa è andato storto. Pare infatti che i malviventi, che parlando avrebbero tradito un’inflessione dell’est Europa, siano stati disturbati. Forse qualcuno ha suonato al campanello della porta o forse ancora è stato il telefono a mettere in fuga i malviventi che sono riusciti a impossessarsi solo di 100 euro presi dalle tasche dei collaboratori domestici. L’allarme è stato dato proprio da una delle due vittime che è riuscita a slegarsi allertando il 112. I carabinieri, subito intervenuti, hanno eseguito tutti i rilievi del caso per riuscire a dare un volto ai banditi.