Ennesima tentata truffa sventata dal personale di una filiale della Cassa di Risparmio di Asti. Nel pomeriggio di ieri la banda del Rolex è tornata in azione mettendo in scena il solito raggiro. I malviventi, in questo caso due donne nomadi, camminano a piedi in strada e dopo aver individuato un automobilista “utile” al proprio scopo fanno finta di essere state urtate dalla vettura, guidata preferibilmente da un anziano, e che nell’impatto si sia rotto il prezioso orologio che uno di loro aveva al polso. Tutto un trucco per chiedere del denaro. I truffatori infatti convincono il malcapitato di turno che è meglio chiudere la questione subito, inducendolo ad andare in banca e a prelevare una cospicua somma di denaro. Ieri nella trappola è caduta una pensionata che dopo il finto incidente è stata indotta ad andare nel suo istituto di credito per saldare il danno provocato. Questa volta alle malviventi è andata male, perché il dipendente della Crat, alla richiesta della donna di prelevare un’ingente somma, si è insospettito e ha temporeggiato, riuscendo poi a farsi raccontare tutto. A quel punto è scattato l’allarme ma delle due donne non c’era più alcuna traccia. Ancora una volta il personale della Cassa di Risparmio di Asti si è rivelato fondamentale, fornendo agli inquirenti i filmati delle telecamere di sicurezza dell’istituto di credito che sono serviti a identificare più velocemente le due truffatrici, che, sembra, sono già state segnalate.