Stamani, giovedì 8 maggio 2025 è stata inaugurata la nuova rotonda stradale, già nota come “Rotonda dei Ragazzi”, dedicata all’Agente della Polizia di Stato Fiorentino Manganiello, vittima del dovere.

L’evento è nato dall’idea e per volontà del Presidente e dei soci della locale Sezione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sostenuti attivamente dal Questore della provincia di Asti, che hanno inteso attivare l’iter procedurale presso il Comune di Asti volto a dedicare la rotonda stradale prossima alla sede della Questura all’Agente della Polizia di Stato Fiorentino Manganiello, Vittima del Dovere deceduto a soli 22 anni ad Asti, in attività di servizio, il 15 novembre 1983.

Dopo la positiva delibera della Giunta Comunale, la Prefettura ha autorizzato il Comune di Asti a sostituire la denominazione di una rotonda cittadina, dedicandola all’Agente della P. di S. Manganiello, alla luce dei tragici fatti che hanno causato la morte del giovane collega.

Alle 11.30, dopo il saluto del Presidente di Sezione Faita, hanno preso la parola il Sindaco Maurizio Rasero, il Questore Marina Di Donato, e il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, Michele Paternoster, che hanno sottolineato come il ricordo dei caduti nell’adempimento del dovere debba essere sempre vivo, rappresentando una speranza concreta per il futuro dei giovani.

Il Questore dott.ssa Di Donato, che portato i saluti del Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha posto l’accento su come sia importante far comprendere lo straordinario lavoro di chi ogni giorno è impegnato per garantire la sicurezza della nostra comunità e nelle nostre città. Ricordare quanti hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere significa restituire valore e dignità alle vittime, il cui sacrificio, per non essere vanificato, deve essere un monito costante. Ricordare è un dovere per ritrovare radici ed esaltare i principi di legalità per garantire una società coesa e rispettosa dei diritti di tutti”.

Il Presidente Nazionale dell’ANPS, Michele Paternoster ha ricordato che Le loro storie e il loro sacrificio devono rimanere valori indelebili di speranza e legalità, un monito per le future generazioni.

Alla cerimonia erano presenti la vedova dell’Agente Manganiello, signora Marinella Lepre, il Vescovo di Asti- Mons. Prastaro, il Vice Prefetto Vicario- dott.ssa Di Silvestro, le massime Autorità cittadine, le Associazioni d’Arma e Combattentistiche, e i rappresentanti di numerose Sezioni A.N.P.S. del Piemonte.

All’inaugurazione della rotonda hanno partecipato anche il Direttore delle Poste di Asti, una delegazione dei ragazzi dell’Anffas e una rappresentanza della scuola secondaria A. Brofferio, per testimoniare l’importanza di un impegno condiviso nel ricordo e nella promozione dei valori civili.

Prima dell’evento, alle ore 10.30, all’interno della Questura, si è svolto un momento di raccoglimento riservato alla Polizia di Stato, con la benedizione del monumento ai Caduti della Polizia di Stato dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, a cura del Vescovo di Asti e del Cappellano della Polizia di Stato don Augusto Piccoli. Recentemente, il monumento è stato spostato in una posizione più visibile e significativa, un gesto che, per il Questore Marina Di Donato e il Presidente della Sezione A.N.P.S. di Asti Salvatore Faita, ravviva il ricordo dei poliziotti caduti nell’adempimento del dovere e di tutti i poliziotti defunti della sezione astigiana.

Foto di Roberto Signorini