cecereDal palco del nostro Teatro Alfieri la regista Giorgia Cecere ha dichiarato che noi astigiani siamo “fatti per fare cinema”, riferendosi all’accoglienza e al supporto ricevuto durante le sei settimane in cui la troupe è stata in città per girare il film “In un posto bellissimo”. “La prediamo in parola – dichiara il sindaco Fabrizio Brignolo – tanto che abbiamo già inserito, nel progetto che stiamo preparando per ottenere dalla Regione Piemonte il finanziamento europeo del nuovo Pisu, la realizzazione di un polo logistico destinato a produzioni cinematografiche legate al vino e al territorio astigiano”. In molti casi le produzioni di film o sceneggiati televisivi hanno dato grande notorietà ai territori che ospitano le produzioni, con ottime ricadute turistiche (basti pensare al fenomeno legato al commissario Montalbano). “Per questo –aggiunge Brignolo- abbiamo interesse a proporci come Città che può ospitare un centro che possa essere punto di riferimento per le produzioni da realizzare nel sud Piemonte”. Oltre ad essere una scelta strategica dal punto di vista logistico, vista l’assenza di altre strutture in Piemonte, fuori dalla Città Metropolitana di Torino, la stessa si innesterebbe su un tessuto professionale locale già fervente (si pensi a Lucio Pellegrini, Giuseppe Varlotta, etc.) e farebbe rivivere la tradizione del territorio che ha dato i natali a Giovanni Pastrone, universalmente riconosciuto come uno degli inventori della moderna concezione del cinema. “Le prospettive sono concrete –spiega il sindaco-  perché il finanziamento legato al nuovo Pisu è una delle poche linee di contributi europei e regionali dotate di sicure copertura finanziaria”.