Gianfelice ImparatoDopo il grande successo di “Natale in casa Cupiello”, torna al Teatro Alfieri la Grande Prosa firmata De Filippo con “Uomo e galantuomo”, con Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Antonia Truppo. Spiega il regista Alessandro D’Alatri: “La considero una commedia di altissimo livello, forse la più divertente, ma che sicuramente segnò per Eduardo il passaggio dalla farsa al teatro di prosa. E guarda caso al centro della commedia c’è proprio il teatro: una scalcagnata compagnia, nominatasi L’eclettica (proprio perché non pone limiti alle proprie attitudini artistiche), porta in scena in una località turistica balneare Malanova di Libero Bovio. Attraverso il classico meccanismo della commedia degli equivoci, si scatena così il teatro nel teatro, la follia tra farsa e dramma evocando sapori pirandelliani. Ma si respirano anche profumi di Goldoni, di Skakespeare, e forse anche un po’ di quel teatro dell’assurdo che va da Osborne a Beckett a Ionesco. L’assenza di talento e l’improvvisazione della compagnia fanno infatti da contrappasso ai drammi borghesi interpretati invece con talento e una vena di follia. Sullo stesso palcoscenico della vita saranno più attori i benestanti, i cui sforzi mirano ad interpretare ruoli d’apparenza che i veri commedianti protesi, senza alcuna esigenza interpretativa, soltanto a sopravvivere al quotidiano. C’è tutto questo nel mio progetto di regia. C’è il rispetto per l’imponenza di una figura che considero un protagonista del teatro del novecento che invoca di essere affrontato con il giusto rigore che merita. E’ ovvio che si ride molto, ma con quel rigore di cui Eduardo si è fatto ambasciatore della sua arte nella storia”. Biglietti: 20 euro platea, barcacce, palchi, 15 euro loggione. Per informazioni: 0141.399057-399040