La presentazione di un libro che sarà anche un momento di riflessione. Giovedì 30 maggio, alle 18, in sala Platone in Municipio, Ennio Tomaselli, magistrato in pensione dei tribunale di Torino, illustrerà al pubblico il suo romanzo “Messa alla prova” (Manni, 340 pp., 18 euro), uscito nel 2018 e presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino.
L’incontro, promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune, vedrà gli interventi di Roberto Giolito, dirigente delle Politiche Sociali, dell’educatrice professoressa Roberta Manzella e dell’assistente sociale Tina Scarano. Le conclusioni saranno affidate all’assessore Mariangela Cotto.
Il libro di Tomaselli è un intreccio di vicende di ragazzi e adulti. L’ambientazione è quella cara all’autore, della città di Torino, con disgressioni in altre località del Piemonte, sul lago di Como, a Milano e nella banlieue parigina.
Il protagonista del racconto è Vito, adolescente vittima di un’adozione fallita, che tenta di ricucire i brandelli della sua vita mentre salda il conto con la giustizia: la “messa alla prova” del titolo. Nel suo desiderio di ritrovare i genitori naturali il ragazzo affronta le contraddizioni della vita adulta, mentre la sua personalità matura ed evolve.
A sostenerlo troviamo il dottor Malavoglia, un magistrato sopra le righe che vive il lavoro come missione di vita, e Moreno Rossi, un cancelliere di tribunale che riscopre la giovinezza interiore mentre instaura con Vito un rapporto di reciproco scambio di crescita personale. Un ruolo decisivo nell’intreccio narrativo lo avranno le donne che compaiono sulla strada di Vito.
L’esperienza di magistrato di Tomaselli traspare tangibilmente quando sottolinea le difficoltà del ruolo dei giudici minorili, sulle cui spalle grava il pesante fardello di bilanciare il giuridicamente giusto e l’umanamente sbagliato, in un complicato gioco di equilibri capace di incidere profondamente sulle vicende dei ragazzi.