Il romanzo ricostruisce la storia della più grande rapina mai avvenuta a livello mondiale, realmente accaduta nel 2013, che ha fruttato ai banditi ben 45 milioni di dollari dopo che sono riusciti ad hackerare i sistemi di sicurezza di più banche e a rapinare in contemporanea – con un’audacia e un sincronismo impressionanti – migliaia di sportelli bancomat sparsi in 28 stati del mondo.

Cosa collega il rapimento di un’antropologa a Parigi, l’omicidio di un banchiere a Piazza Affari a Milano e quello di un facoltoso finanziere saudita all’hotel Negresco di Nizza? Semplice: sono tutti eventi in preparazione di quella che diventerà la rapina del millennio, progettata da un collettivo hacker che si fa chiamare FaceLess. A indagare sui sequestri viene incaricata l’agente speciale Gaia Virgili, a capo della squadra investigativa dell’Europol con sede all’Aia. Gli altri membri del team sono Dominic Lamarque, un passato nella legione straniera e ora commissario di polizia di Parigi, Vivian Chevalier, ispettrice della brigade criminelle di Parigi; Cesar Cabrera, catalano, ex Mossos d’Esquadra e Gil Fontain, ingegnere ed esperto d’informatica, l’arma in più contro gli hacker di FaceLess. A loro, inoltre, si affiancherà Jack Durrell, ambiguo agente dell’Agenzia per la sicurezza nazionale USA, ex membro della Cia con tanti segreti da gestire…

Il secondo è “Bly” di Melania Soriani (Mondadori 2022).

È una giornata di primavera del 1864 quando il giudice Cochran mostra orgoglioso ai propri figli il fagottino rosa della neonata Elizabeth. Il loro è un piccolo borgo di tranquillo benessere in Pennsylvania, dove i ruoli sociali seguono schemi quasi inviolabili, ma Pink – come viene soprannominata la bambina – si dimostra presto inquieta e ribelle, più attratta dalle scorribande dei fratelli maggiori che dalle bambole, e al tempo stesso incuriosita dalla ricca biblioteca paterna. Quando, durante un banchetto, conosce Miss Jennie Stentz – intraprendente fondatrice di un quotidiano locale – Elizabeth vive un vero e proprio colpo di fulmine: diventerà giornalista. Il destino ha però per lei altri amari, amarissimi piani. Costretta ad abbandonare gli amati studi, Elizabeth si trasferisce a Pittsburgh, dove nel tentativo di decifrare un mondo che non conosce diventa avida lettrice di giornali. Ha così la prova che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere ci sono davvero, e sono più radicate che mai. Decide allora di passare all’azione, e scrive una lettera di denuncia con una voce così fuori dal coro da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly. E l’inizio di un’appassionante storia, perché con la sua vita Elizabeth diventerà una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice, ma anche l’inventrice del giornalismo sotto copertura, e un’avventuriera straordinaria, capace di compiere il Giro del Mondo in meno tempo del Phileas Fogg di Jules Verne. Melania Soriani ci racconta la storia vera e ancora poco nota di una donna eccezionale, mettendone in luce la forza e la fragilità, il coraggio e la tenacia che l’hanno portata a realizzare traguardi impensabili per i suoi tempi, dopo aver combattuto, più di cent’anni fa, le stesse battaglie che, purtroppo, ancora oggi non sono state completamente vinte.

Black money” è già disponibile per i soci alla Biblioteca Astense (ad agosto aperta dal martedì al sabato con orario 9-13), mentre sono in arrivo “Bly” e “Quel maledetto Vronkij” di Claudio Piersanti. Non appena disponibili per il ritiro, i soci saranno avvertiti tramite messaggio. 

Pervenuti questi volumi, saranno 7 i finalisti dell’Appello a disposizione dei soci; a inizio settembre la selezione dai premi Campiello e Alassio completerà l’elenco dei candidati al Premio Asti d’Appello 2022.

È ancora possibile iscriversi al Premio: la quota di adesione resta fissata a 100 euro e dà diritto a ricevere i libri in gara e a due posti per la cerimonia finale che si terrà domenica 20 novembre al Teatro Alfieri. Iscrizioni presso la Biblioteca Astense o scrivendo a astidappello@gmail.com

Maggiori dettagli su www.premioastidappello.org