oscar farinetti - gazzetta d'astiMercoledì 18 dicembre alle 21 nell’Aula Magna dell’Università (Piazzale De André ) la Biblioteca Astense e il Polo Universitario Astiss organizzano la  presentazione di “Storie di Coraggio. 12 incontri con i grandi italiani del vino” (Mondadori, 2013), l’ultimo libro di Oscar Farinetti che ne parlerà insieme a Giorgio Faletti, al quale lo lega una viva amicizia. Il creatore di Eataly, convinto che cibo e vino siano sinonimi di cultura, raffinatezza e ricchezza di tradizioni, nonché motori economici che potrebbero salvare l’Italia dalla crisi, intervista in un viaggio dal Nord al Sud i titolari delle più grandi aziende vinicole. 12 racconti di vita, business, progetti nei quali Oscar Farinetti fa raccontare agli altri. Ma allo stesso tempo si apre a raccontare suoi pensieri, ricordi e progetti. Il tutto in un libro che ruota intorno al mondo del vino, perché raccoglie dialoghi con altrettanti produttori tra i più importanti in Italia. L’idea è semplice: andare a trovare grandi produttori di vino nelle loro aziende, spaziando dalla Val d’Aosta alla Sicilia, sedersi con ciascuno di loro stappando e assaggiando bottiglie dell’azienda, e parlare di vino, grazie anche alle spiegazioni di Shigeru Hayashi, sommelier, autore di numerosi libri a tema enologico, responsabile di Eataly Japan. E così facendo mettere a nudo la personalità dei protagonisti in 12 capitoli che sono altrettanti piccoli romanzi  di imprenditori giunti al successo con lavoro, tenacia, coraggio. Appunto 12 storie di coraggio – sottotitolo “vino ti amo” – perché, siano nobili o “borghesi”, uomini o donne, singoli, coppie o intere famiglie, che abbiano ereditato i vigneti o se li siano comprati ettaro per ettaro, sono 12 esempi di come senza coraggio nemmeno l’idea più geniale abbia respiro. Secondo Farinetti infatti “Il coraggio non è soltanto superamento delle paure, determinazione nell’agire, forza d’animo. Il coraggio, per come lo vedo io, se non è accompagnato da capacità di analisi, studio attento dello scenario e tenacia, tanta tenacia, non è coraggio”. E ancora: “Non c’è coraggio senza senso di responsabilità, non c’è coraggio senza amicizia, non c’è coraggio senza orgoglio, non c’è coraggio senza bontà, non c’è coraggio senza un mix indispensabile di onestà e furbizia”. L’ingresso è libero e tutti sono invitati