Dopo la parentesi ad Acqui Terme, dove Dietro l’Angolo ha portato – in collaborazione con il neonato F.I.T. – il progetto Fiumana di Fattoria Vittadini e il concerto dell’Ensemble di Musiche Possibili all’Anfiteatro Romano, si ritorna a Monastero Bormida per l’ultima parte del festival organizzato da Masca in Langa. Giovedì 20 giugno dalle 19 il pubblico sarà accolto dalla imperdibile merenda sinoira in attesa dello spettacolo La bottega lirica messo in scena dalle 21.30 dalla Compagnia Lirica di Milano e Teatro della Caduta. L’opera lirica è, per tradizione, uno spettacolo di grandi dimensioni, ospitato nelle sfarzose cornici dei teatri d’opera, con allestimenti sfarzosi, enormi costi e una inevitabile distanza con tanta parte di pubblico. Questo spettacolo cerca di rendere attuale e comprensibile questo genere, tanto caro al festival Dietro l’Angolo. L’opera scende dal piedistallo, si rende interattiva, mescola tradizione e innovazione, incrocia i generi, per scoprire il piacere della lirica senza pregiudizi. L’opera è una bottega artistica di alta qualità, in cui artigiani, custodi di un sapere antico, mescolano le loro conoscenze al fine di incantare gli animi e trasformare la materia in sogni, trasformare il ferro in oro. Può parlare ai contemporanei, contaminando la tradizione lirica con il rituale del teatro, e viceversa. Mettendo attori, ballerini, cantanti e musicisti sullo stesso palcoscenico, in una dimensione “da camera”, dinamica e coinvolgente. Soddisfacendo i palati raffinati dei melomani, con esecuzioni rigorose, ed intrigando il semplice curioso, perché l’opera ha ancora molto da dare e da dire. Venerdì 21 giugno a Monastero si celebra la festa della musica, dopo la merenda sinoira delle 19, con il concerto dalle 21.30 dell’Orchestra Multietnica Furastè. Cantanti e strumentisti di diversa provenienza si incontrano nella musica. Un progetto che è anche un laboratorio, un luogo d’incontro e scambio, un insieme di idee e di pratiche. Infatti i componenti dell’orchestra  sono musicisti provenienti, oltre che dall’Italia, da Brasile, Cuba, Egitto, Marocco, Romania, Ruanda, Senegal e Sri Lanka e propongono un’alternanza di brani tradizionali con un richiamo costante alle tradizioni, alle musiche, ai canti e alle danze dei rispettivi paesi con brani d’autore e dai precisi contenuti sociali. Sabato 22 giugno, si inizia dalle 17 con tanti laboratori per bambini, mercatino di prodotti tipici e del baratto, con Il Castello in festa insieme alla Bandarotta Fraudolenta, gruppo alessandrino di dieci elementi che portano, senza la mediazione di amplificatori e microfoni, ma proprio come una vera banda di paese, il loro entusiasmante mix di canzone popolare e musica folk. Per i nottambuli, dalle 24 in Frazione Santa Libera, un romantico Cineforum sotto le stelle. L’edizione 2013 di Dietro l’Angolo si conclude domenica 23 giugno con una lunga giornata nella quale  l’Associazione Masca in Langa ospita il F.I.T. Festival Identità e Territorio, parte integrande del progetto “Valle Bormida. Un’attività di pensiero” con raduno di auto d’epoca, mercato contadino, laboratori e attività a cura dell’Associazione Rurale Italiana, passeggiate naturalistiche e merenda sinoira. La sera, alle 21.30 gli Yo Yo Mundi presentano il loro spettacolo di musica e teatro La solitudine dell’ape. Cosa c’entrano la vita del chimico Justus Von Liebig, il modo di coltivare la terra e di alimentarsi con l’attuale diminuzione delle api negli alveari?  Che rane, pipistrelli, lucciole, uccelli, insetti impollinatori stiano scomparendo nelle campagne è un dato di fatto. Ma perché sta accadendo? Sono gli stessi Yo Yo Mundi lo raccontano: “La solitudine dell’ape è un racconto-canzone che cerca di mettere insieme i tasselli di questa storia. Una storia che ci riguarda, perché ciò che uccide la vita intorno a noi mette in pericolo la nostra stessa esistenza. Ecco perché la morte delle api ci riguarda. E’ l’uomo che sceglie come coltivare e di cosa nutrirsi. Le sue scelte, come intuito dal progetto “Valle Bormida. Un’attività di pensiero”, di cui gli amici di “Masca” sono i promotori,  hanno la capacità di determinare il futuro delle generazioni a venire e della vita di questo pianeta.” Il Fit. Festival Identità e territorio è organizzato in collaborazione con la Provincia di  Alessandria, i comuni di Osiglia (SV), Monastero Bormida (AT), Mombaldone (AT), Bistagno (AL), Acqui Terme (AL), Cassine (AL) e grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo.